Millbo, azienda di Trecate (Novara) specializzata nella produzione di ingredienti per la panificazione industriale, ha rilevato la texana Cain, anch’essa produttrice di ingredientistica per prodotti da forno industriali.
Entrambe agiscono nel mondo delle “clean label” (prodotti semplici e con pochi componenti di qualità) e presentano un giro d’affari composto, che, proiettato al 2025, raggiungerà, secondo il giornale finanziario Bebeez, un equivalente di 111 milioni di euro.
Si stima che 47 milioni saranno dovuti all’apporto della società piemontese. Questa, nel 2023, ultimi dati camerali disponibili, ha generato ricavi per oltre 41,6 milioni di euro, con un utile superiore a 1 milione e 341mila euro.
L’annuncio è arrivato da Apheon, private equity paneuropeo, con sedi a Bruxelles, Milano, Madrid, Parigi, Monaco di Baviera e Amsterdam che, dal 2020 controlla Millbo, operativa per conto di panifici, mulini, miscelatori e distributori.
Il nuovo gruppo opererà nelle Americhe, in Europa e Asia, mettendo a fattore comune l'esperienza di Millbo nella fermentazione e nella ricerca e sviluppo e le analoghe capacità di Cain.
Gli azionisti di Cain, tra cui il top management e i membri fondatori, reinvestiranno in modo significativo insieme ad Apheon e Millbo, garantendo continuità e crescita.
Il private equity manterrà il controllo e continuerà a sostenere lo sviluppo internazionale della combinazione di business.
Cain food industries, con sede a Dallas, nata nel 1971, è attiva sull’intero mercato nordamericano, mentre Millbo è stata fondata nel 1991 da Alessandro Boggiani.
L’imprenditore sottolinea come l’unione permetterà all’azienda di proiettarsi sul mercato Usa «offendo una proposta di valore veramente integrata, dalla materia prima alla formulazione e distribuzione e ampliando l’accesso al mercato locale», un mercato, bisogna aggiungere, reso incerto dalla politica daziaria dell’amministrazione Trump.
Attualmente Millbo gestisce impianti di fermentazione, produzione, miscelazione e R&S in Italia e Cina, servendo clienti in Europa, Asia Pacifico e, appunto, Americhe.
Apheon, dalla sua fondazione, nel 2005, ha raccolto più di 3,5 miliardi di euro di capitale, investito in oltre 40 società in tutta Europa e completato più di 200 acquisizioni per un valore complessivo delle transazioni superiore a 7 miliardi di euro. L'attuale portafoglio è composto da 21 società, che rappresentano più di 3 miliardi di euro di fatturato e oltre 20mila dipendenti.
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