La partecipazione di Abaribi alla fiera internazionale European Pizza Show a Londra ha permesso all’azienda di avviare contatti con nuovi interlocutori della distribuzione organizzata e specializzata.
Questo ha permesso di porre le basi per sviluppi commerciali futuri sia in Uk sia in altri mercati europei di prossimità.
“Durante la fiera abbiamo registrato grande curiosità verso un prodotto di questo livello qualitativo – evidenzia l’azienda –. In Inghilterra, in particolare, il croissant a pasta sfogliata con lievito madre rappresenta una novità in grado di arricchire l’offerta a scaffale e di intercettare consumatori alla ricerca di un’esperienza di consumo più gratificante rispetto allo standard del segmento”.
La presenza alla fiera londinese si inserisce in una strategia più ampia di sviluppo selettivo dell’export. Abaribi ha recentemente ampliato il proprio stabilimento produttivo, incrementando sensibilmente la sua capacità e ponendo così nelle condizioni di dedicare parte dei volumi a mercati esteri target.
“L’Italia resta il nostro mercato di riferimento – prosegue l’azienda – ma la struttura produttiva di oggi ci consente di guardare con concretezza ai Paesi europei di prossimità e al Regno Unito. L’obiettivo è lavorare con partner distributivi che valorizzino la premiumness del nostro prodotto, la qualità della ricetta, e la coerenza del nostro posizionamento”.
Se il Regno Unito rappresenta un’opportunità per novità di categoria – grazie alla differenziazione offerta dal croissant Abaribi – i Paesi europei limitrofi vengono considerati obiettivi naturali “per affinità”: abitudini alimentari simili a quelle italiane, una buona propensione al consumo di prodotti da forno dolci e una vicinanza geografica che consente ottimizzazioni logistiche e una gestione efficiente della supply chain. L’apertura all’estero risponde anche alla volontà di diversificare i canali e i mercati di sbocco, con l’obiettivo di garantire un flusso di vendite più costante nel tempo, meno esposto a momenti di consumo altalenanti nei singoli Paesi.
Il 2025 si è rivelato un anno particolarmente sfidante per il comparto del bakery dolce confezionato, in particolare per i croissant industriali, alle prese con consumatori più selettivi e sensibili al rapporto qualità/prezzo, una razionalizzazione del carrello, un generale ripensamento delle occasioni di consumo domestico e fuori casa.
In questo contesto, Abaribi sta mantenendo il proprio posizionamento puntando su alcune caratteristiche che differenziano i suoi prodotti a scaffale: utilizzo del lievito madre, pasta sfogliata studiata per garantire fragranza e consistenza nel tempo, attenzione all’esperienza sensoriale complessiva del prodotto. Questi elementi hanno contribuito a consolidare una base di consumatori fedeli, che continua a scegliere i croissant Abaribi proprio per la percezione di qualità superiore rispetto allo standard di categoria.
Al tempo stesso, l’azienda riconosce che si tratta di un momento di ridefinizione dei comportamenti d’acquisto: cambiano le frequenze di consumo, si modificano le occasioni e si evolvono le aspettative verso il prodotto. È anche per questo che Abaribi ha deciso di guardare con maggiore interesse ai mercati esteri, dove vede nuove fasce di consumatori potenzialmente ricettive verso un prodotto con le caratteristiche del proprio.
Guardando al 2026, Abaribi si pone l’obiettivo di portare l’export a una quota a doppia cifra sul giro d’affari complessivo. Un traguardo ambizioso, ma considerato realistico e concreto perché poggia su una capacità produttiva potenziata.
“La crescita all’estero non è un adattamento, ma una naturale evoluzione del nostro percorso – conclude l’azienda –. Vogliamo portare la qualità dei croissant Abaribi, a pasta sfogliata con lievito madre, dai nostri scaffali domestici a quelli europei, mantenendo salde le nostre radici italiane e collaborando con la distribuzione per sviluppare valore sul lungo periodo”.