TuttoFood, presentato a Dubai il nuovo modello fieristico

TuttoFood, presentato a Dubai il nuovo modello fieristico
- Information
Fiere di Parma ha presentato a Dubai il nuovo modello fieristico immersivo e internazionale di TuttoFood Milano 2025. «Quella del 2025 sarà ricordata come un’edizione internazionale e da record di TuttoFood. A meno di 80 giorni dall’inizio della manifestazione, Fiere di Parma, che per la prima volta organizza quest’evento, trova nei numeri la conferma del suo obiettivo iniziale: enfatizzare in modo decisivo l’offerta espositiva internazionale del salone, trasformandolo in un punto di riferimento per il sourcing globale di prodotti food & beverage». Ha esordito così Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma, che a Dubai, penultima tappa del roadshow internazionale di promozione di TuttoFood “The Italian Aperitivo” partito nel 2024 e che ha toccato le principali capitali mondiali.
Emirati Arabi, mercato strategico
Quello degli Emirati Arabi Uniti è un mercato chiave per l’Italia: secondo i dati forniti da Ice Agenzia, rappresentata all’evento dal presidente Matteo Zoppas, le esportazioni italiane nel Paese sono aumentate del 6% nei primi mesi del 2024, per un valore totale di circa 344 milioni di euro. Un incremento che mette in evidenza la domanda crescente di prodotti italiani, dovuta anche alla reputation positiva del nostro Paese per qualità, innovazione e artigianalità. Sono i prodotti lattiero-caseari ad aver registrato la crescita più significativa nella domanda, con un aumento del 36% e un valore raggiunto di circa 30 milioni di euro; anche la richiesta di bevande, liquidi alcolici e aceti, ha avuto un’impennata notevole, del 32%, che ha portato il valore totale delle esportazioni a 29 milioni di euro e assicurato all’Italia il sesto posto tra gli esportatori in questa categoria merceologica. Infine, anche i prodotti da forno hanno registrato un incremento positivo del 23%, raggiungendo quota 55 milioni di euro di esportazioni e portando l’Italia quasi sul podio dei principali esportatori di questi prodotti (quarto posto).
«Questa “nostra” prima edizione di TuttoFood Milano sarà un memorabile crocevia di culture e mercati del food&beverage per i professionisti e le aziende che la vivranno – ha dichiarato Riccardo Caravita, food & beverage brand manager di Fiere di Parma –. Stiamo gestendo un numero sorprendente di richieste di partecipazione. Ciò manifesta, da un lato, una grandissima trazione verso l’apertura di nuovi mercati, dall’altro, una ricerca continua di nuovi modelli nutrizionali più sostenibili. Stiamo disegnando un mix and match di saperi e sapori globali, in grado di innescare sorprendenti nuove opportunità di business per tutti i player, grandi e piccoli, del settore agroalimentare».
Tra le prime collettive internazionali che hanno confermato la loro presenza a TuttoFood 2025, ci sono : la Korea Agro-Fisheries & Food Trade Corporation, la Egyptian Exporters Association – Expolink, gli spagnoli Instituto Castilla y León e Landaluz Central de Servicios SL (con focus sulle specialità regionali castigliane e andaluse), la Sario Slovenská agentúra pre rozvoj investícií a obchodu dalla Slovacchia, la Switzerland Global Enterprise e la Trade Development Company JSCdall’Uzbekistan. Tra i Paesi europei meglio rappresentati rientreranno Spagna, Germania, Paesi Bassi, Belgio e Francia che, sommati tra loro, coprono il 50% della quota relativa e offrono al visitatore internazionale una chiara visione d’insieme del panorama agroalimentare continentale. Interessante anche il numero di realtà oltreoceano presenti: tra queste, spiccano il Nord Africa (con l’Egitto in prima fila), il Sud-Est asiatico e l’Estremo Oriente (con ampie partecipazioni da Cina, Taiwan, Corea del Sud e Indonesia), così come il resto dell’Asia (con l’India massima rappresentante) e l’immancabile presenza delle aziende statunitensi.
Milano, hub del business agroalimentare
Infine, TuttoFood potrà sfruttare la centralità logistica e strategica di Milano, fornendo a buyer e operatori di settore provenienti da tutto il mondo quel richiamo europeo e quella semplicità necessari per vivere un’esperienza di business immersiva e completa, che non si esaurisca all’interno della fiera. Oltre a vantare partecipazioni espositive da diverse macro-geografie internazionali, la manifestazione si svilupperà anche in città, grazie al ricco cartellone della TuttoFood Week (3-8 maggio): questo evento “fuori fiera” trasformerà la città di Milano in hub del business agroalimentare. La fotografia delle adesioni ad oggi conferma che tutte le categorie merceologiche saranno significativamente rappresentate: dal grocery alla carne, dai surgelati ai latticini, passando per le bevande (per la primissima volta “titolari” di un intero padiglione), il settore dolciario, i prodotti ittici e gli snack, senza dimenticare il vasto mondo dei servizi.
Il prossimo appuntamento del roadshow di Fiere di Parma sarà a marzo nell’Ambasciata italiana a Tokyo, nel corso del Foodex (11-14 marzo 2025).
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.