Torna, dal 30 ottobre 2025, per il terzo anno consecutivo, la carta Dedicata a te, il contributo per la spesa ideato dal Masaf e destinato alle famiglie con Isee fino a 15 mila euro.
Da ricordare l’agevolazione è stata introdotta, per la prima volta, dal Governo Meloni, con la Legge di Bilancio 2023.
La accettano praticamente tutte le catene di supermercati e discount della nostra Italia: se Federdistribuzione aveva firmato, già lo scorso anno, una convenzione durevole anche per il futuro, aderiscono, tanto per fare qualche nome, Lidl, Crai, le costellazioni Coop, e Conad, Fratelli Arena, Tosano, Penny, Coralis, Pam, Bennet, Esselunga, Selex, Carrefour...
Da sommare, poi, i negozi alimentari di tipo classico. Del resto, la lista è liberamente consultabile sul sito del ministero, all’apposito indirizzo web.
Come ha annunciato il titolare del dicastero, Francesco Lollobrigida, «abbiamo deciso, già nel 2024, che questa misura dovesse diventare strutturale, e tale percorso trova oggi conferma nella Legge di Bilancio, che ne prevede la continuazione anche per gli anni 2026 e 2027. Confermiamo una misura che non è assistenzialismo, ma sostegno vero. Uno strumento che aiuta le famiglie ad acquistare beni di prima necessità e, allo stesso tempo, valorizza il lavoro e la qualità delle nostre filiere agroalimentari, includendo tra i prodotti acquistabili anche quelli a denominazione Dop e Igp».
Per il 2025, il Fondo alimentare è stato finanziato con oltre mezzo miliardo di euro (per la precisione 581 milioni e 794.098).
Le famiglie beneficiarie sono oggi 1.157.179. Di questi, il 30% è costituito da nuovi soggetti, che hanno presentato un certificato Isee valido, mentre il 70%, che ha già ricevuto la carta nelle precedenti edizioni, la vedrà ricaricata automaticamente (le operazioni sono già cominciate).
L'importo complessivo del bonus per nucleo familiare è confermato nell’importo di 500 euro per nucleo.
Cosa dovranno fare i nuovi beneficiari? Praticamente ben poco: essi dovranno solo ritirare la carta prepagata presso qualsiasi ufficio postale, ma solo dopo avere ricevuto una comunicazione ufficiale (via e-mail o Sms) dal proprio Comune di residenza.
Ma attenzione ai tempi: le somme accreditate dovranno essere utilizzate interamente entro il 28 febbraio 2026, con il primo acquisto (almeno 1 euro) da effettuare entro il 16 dicembre 2025, pena la decadenza.
Per ottenere la card è necessario avere la residenza in Italia, mentre viene data priorità alle famiglie con almeno tre componenti, di cui uno minore di 14 anni. Sono esclusi i nuclei che percepiscono altri sussidi pubblici.
Il contributo può essere utilizzato - come detto - presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari. Ai bancomat di Postamat è possibile controllare, quando si vuole, il saldo residuo della carta.
I generi che il titolare di Dedicata può comparare abbracciano, di fatto, tutto l’arco del food di necessità quotidiana. Nel dettaglio: carni di varie specie (suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole); pesce fresco e conserve (come tonno in scatola); latte, derivati e uova; olio d'oliva e di semi; prodotti da forno e cereali (pane, pasticceria, pizza, paste, riso, orzo, farro, avena, mais e farine); ortaggi, frutta e legumi, sia freschi che lavorati o surgelati; miele, zucchero, cacao e cioccolato; bevande e condimenti naturali (acque minerali, aceto, caffè, tè, camomilla); alimenti speciali (prodotti per l'infanzia, lieviti naturali); prodotti a denominazione protetta Dop e Igp. Sono esclusi, invece, gli alcolici.
Lo scorso anno le spese delle famiglie sono state così orientate: per il 76,2% presso la Gdo, per il 10% in negozi, minimarket e mercati. La parte restante ha riguardato i discount e il normal trade: macellerie, forni e latterie.
Anche quest'anno è prevista l'applicazione di una scontistica nella misura del 15%, che si aggiunge a quelle già praticate, nelle migliaia di supermercati aderenti all'iniziativa.
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IL REDDITO MEDIO DEGLI ITALIANI SECONDO L'ISTAT (pubblicato il 26 marzo 2025)
