Ethos Profumerie e Unibee hanno ufficializzato la propria unione, annunciando la nascita di Ethos Profumerie Be You, il più grande polo indipendente della profumeria italiana.
La nuova realtà, presentata inizialmente alla stampa a maggio 2025, può contare su un fatturato aggregato di circa 500 milioni di euro. Sarà presente in tutte le regioni e province italiane con più di 450 negozi totali, i quali costituiscono il 25% dei punti vendita della profumeria italiana. Lo staff è composto da ben 3mila persone.
È stata anche designata la nuova governance del gruppo: Franco D’Ettorre presidente, Mara Zanotto, amministratrice delegata, Prospero Giuliano Cannella, direttore generale. In Consiglio d’amministrazione: Claudio Gabbai, Alessandro Maiello, Maurizio Sabbioni, Franco D’Ettorre, Mara Zanotto, Prospero Giuliano Cannella.
Sono stati anche ribaditi i valori comuni che hanno guidato il percorso di unione: autenticità, etica, collaborazione, eccellenza, innovazione, territorialità e responsabilità.
La nuova compagnia porterà indiscutibili vantaggi e sinergie, con la messa in comune di strumenti e competenze che contribuiranno ad accrescere la competitività degli associati.

Secondo Cosmetica Italia il giro d'affari della cosmesi sarà di 17,5 miliardi di euro a fine 2025
«Ethos Profumerie Be You non è una fusione fra due realtà, ma la realizzazione di una visione comune - chiarisce Mara Zanotto -. In un momento di trasformazione profonda per il nostro settore, abbiamo scelto di guidare il cambiamento unendo le forze per dare vita al più grande polo indipendente della profumeria italiana, mantenendo le nostre caratteristiche distintive».
Aggiunge Prospero Giuliano Cannella: «Con l’unione delle nostre risorse e competenze, siamo pronti ad aprire un nuovo capitolo nella storia della profumeria indipendente italiana, che siamo sicuri porterà grandi risultati».
Ethos Profumerie porta in dote circa 290 insediamenti commerciali, mentre i restanti 210 fanno capo a Unibee.
Cosmetica Italia, l’associazione dei produttori, nelle sue rilevazioni più aggiornate (diffuse a settembre), quantifica il giro d’affari totale del settore cosmetico in 17,4 miliardi di euro a fine 2025, in crescita del 5,1% rispetto all’anno precedente e in linea con il trend medio del decennio.
Inoltre, le esportazioni si confermano un forte traino e, con un valore stimato di 8,5 miliardi di euro (+7% rispetto al 2024), rappresentano circa la metà delle vendite complessive.
Analizzando i consumi attraverso i canali distributivi, le migliori performance si evidenziano nell’e-commerce (+9% sullo scorso anno) e nei canali tradizionali, come la profumeria (+5,8%) e la farmacia (+3,3%).
Più contenuto l’andamento della Gdo (+2,1%), che resta comunque, a valore, il primo circuito di vendita dei cosmetici, e dell’erboristeria (+2,2%).
Buone anche le stime per i canali professionali, con l’acconciatura che segnala un +3,4% e l’estetica, con un incremento previsto del 2,6% rispetto all’anno precedente.
A livello di prodotto spicca la profumeria alcolica (+5,2% rispetto al 2024), seguita dalla cura dei capelli (+4,9%) e dalla cura della pelle (+3,9 per cento).
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