San Marino Outlet Experience: da 17mila a 26mila metri quadrati
San Marino Outlet Experience: da 17mila a 26mila metri quadrati
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Nuovo piano di sviluppo 2026-2029 per San Marino Outlet Experience, dove, in luglio, è entrata Dea Capital alternative funds come braccio finanziario e socio di minoranza.
L’asset, promosso da Borletti, Domus e dalla stesa Dea, che ha affiancato Banca Agricola Commerciale, prevede, a brevissimo, l’apertura di 4 nuovi negozi – che porteranno il centro a un totale di 51 – e saranno poi raggiunti, nel 2026, da numerosi altri.
Una nuova food court nel 2027
Nel 2027 sarà invece inaugurata una food court di 1.100 metri quadrati, che ospiterà sei esercizi di ristorazione.
Entro la fine del 2028 prenderà avvio la fase 2, dedicata al segmento fashion, con un ampliamento di 9mila mq che porterà la superficie complessiva a 26mila.
L’ingresso di Dea, mediante un fondo dedicato - Idea Ccr (corporate credit recovery) II – è stato il vero punto di svolta, insieme all’affidamento a Promos, sempre da luglio 2025, nel ruolo di partner responsabile della gestione operativa, dello sviluppo e della commercializzazione del centro, il quale presenta un bacino di utenza molto promettente e dovuto, fra l’altro, agli ingenti flussi turistici. La Repubblica accoglie infatti circa 2 milioni di visitatori annui.
Sempre durante l’estate di quest’anno è stata nominata una nuova squadra manageriale, guidata da Francesco Furino, come amministratore delegato.
La normativa libera i tenant
A tutto questo si somma, come acceleratrice, una nuova normativa (Decreto delegato 139, del 7 novembre 2025) che semplifica l’accesso dei marchi esteri nel Paese, collocato al confine tra Emilia-Romagna e Marche.
La possibilità di aprire punti vendita usufruendo di un regime fiscale semplificato senza limiti temporali (come invece precedentemente prescritto) riduce sensibilmente tempi e costi di ingresso e rende il mercato sammarinese molto più praticabile.
Dunque, da un lato, si amplierà in modo significativo il bacino dei potenziali tenant, coinvolgendo realtà che prima consideravano il processo amministrativo un freno e, dall’altro, aumenterà la competitività dell’outlet rispetto ai principali concorrenti dell’area adriatica.
Il piano di sviluppo prevede anche una nuova immagine, un cambio di nome rispetto all’attuale e l’ingresso di marchi con un livello di prezzo più accessibile.
È anche prevista una valorizzazione più marcata delle caratteristiche che rendono oggi gli outlet tra i format commerciali più dinamici del mercato italiano: convenienza reale, promozioni continuative, servizi evoluti e un’offerta di intrattenimento capace di prolungare la permanenza.
La leadership di Promos
Sottolinea Filippo Maffioli, Ceo di Promos: «La nuova immagine e il nuovo posizionamento del complesso, più vicini al territorio e al potenziale della Riviera, ci permetteranno di dialogare con un bacino molto più ampio. È un processo che renderà il centro non solo un luogo di shopping, ma un riferimento stabile per il territorio. Siamo all’inizio di una fase che porterà risultati tangibili già dal 2026».
Inaugurato nel 2021 e progettato da One Works, San Marino Outlet si sviluppa oggi su 17mila mq e ospita 46 punti vendita distribuiti fra moda, sport e accessori e ristoranti (attualmente quattro). Impiega circa 800 persone, ma è evidente che, con il rilancio, si creeranno nuove opportunità lavorative, dirette e nell’indotto.
Promos ha oggi 16 attivi in gestione (tra cui 7 outlet e 9 tra shopping center & retail park), più di 380mila mq di Gla “under management” per un totale di 1.100 negozi e 40 milioni di visitatori annui.
Nel segmento outlet, in particolare, è leader nazionale con una quota di mercato prossima al 30 per cento.
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