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Ovs: prima apertura in India, presso il Pacific Mall di Delhi

Ovs: prima apertura in India, presso il Pacific Mall di Delhi
Pacific Mall Delhi schiera più di 300 marchi

Ovs: prima apertura in India, presso il Pacific Mall di Delhi

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Luca Salomone

Ovs si prepara a entrare in India, con un opening nella Capitale, Dheli. Il debutto, come ha dichiarato il country manager, Sundeep Chugh, sarà nel mese di ottobre, all’interno del Pacific Mall.

Trecento insegne di shopping e ristorazione

Il complesso commerciale, collocato nel quartiere residenziale Tagore Garden, offre più di 300 insegne, fra shopping, ristorazione, intrattenimento e altri servizi, su una superficie di circa 56mila metri quadrati.

Qui la catena di pronto moda più importante d’Italia sarà in buona compagnia, con tantissimi marchi internazionali: Decathlon, Levi’s, United Colors of Benetton, Adidas, Apple, Converse...

Nella ristorazione sono molto numerose le catene locali, ma anche quelle estere, come Popeye’s, Domino’s, Kfc, McDonald’s, Taco Bell… per un totale di una cinquantina.

Ovs, che sviluppa qualcosa come 2.200 punti vendita, con una netta prevalenza dell’insegna capofila e di Upim, è attiva in una cinquantina di Paesi, come si rileva dallo store locator: Albania, Austria, Belgio, Francia, Germania, Paesi Arabi, Vietnam, Cambogia, Giappone, Maldive, Mongolia, Messico, Paraguay, Marocco, Tunisia…

Un'offerta multimarca

Sempre Sundee Chugh ha aggiunto che il primo negozio indiano avrà una proposta completa, con vari marchi creati, o entrati nel perimetro di Ovs: Piombo, Les Copains, B.Angel, Utopja.

I più recenti dati finanziari di gruppo Ovs dimostrano il buono stato di salute dell'azienda.

Il primo trimestre 2025 si è chiuso con vendite nette di 354 milioni di euro, in aumento dell’1% rispetto ai 352 milioni di gennaio marzo 2024. L’Ebitda rettificato ha raggiunto 28,1 milioni, in lieve calo rispetto ai 29,7 milioni del pari periodo del 2024, flessione interamente dovuta all’impatto inflattivo sui costi di struttura.

“Non vediamo – si legge - tematiche che possano compromettere il raggiungimento delle aspettative di crescita per l’intero 2025 e, guardando al 2026, molti elementi che contribuiscono alla formazione della marginalità si presentano favorevoli”

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