L’Albero del Pane pensa alle acquisizioni con quattro nuovi investitori
L’Albero del Pane pensa alle acquisizioni con quattro nuovi investitori
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L’Albero del Pane apre il capitale per accelerare lo sviluppo nel proprio settore. Unigrains Italia, Bnp Paribas Bnl Equity Investments, Hydra e Alexa Invest, sosterranno attivamente la strategia.
La società umbra, fondata nel 1979 dalla famiglia Tedesco, è oggi uno dei principali operatori nella produzione e distribuzione di biscotti, croissant, pasticceria fresca, lievitati da ricorrenza e sostitutivi del pane.
Tre stabilimenti e 70 Paesi
Con i suoi 3 stabilimenti di produzione (con una superficie complessiva di circa 40mila mq) ubicati in Umbria, Toscana e Lombardia e un organico di 230 persone, L’Albero del Pane e ha registrato nel 2024, insieme alla controllata Tedesco Srl, un fatturato consolidato di 63 milioni di euro, di cui il 45% generato con marchi propri: Ore Liete, GranArt e Piselli.
L’export, in oltre 70 Paesi, incide sui ricavi per un 30 per cento di quota.
L'operazione, che vede la partecipazione dell’amministratore delegato Agazio Tedesco e della sua famiglia, è finalizzata ad accelerare lo sviluppo attraverso progetti di crescita sia organica, sia per linee esterne.
Del resto, attraverso investimenti mirati in macchinari e capitale umano, il gruppo, ha progressivamente esteso il ventaglio di prodotti disponibili, che ora include più di mille referenze. È in corso anche l’ampliamento delle sedi produttive.
Il marchio Ore Liete è stato rilevato da Nestlé nel 2016
Le operazioni in agenda
Per raggiungere i suoi obiettivi di crescita, L’Albero del Pane, sotto la leadership dello stesso Agazio Tedesco, intende rafforzare i propri team di gestione, inserendo profili tecnici che possano apportare nuove competenze, elevare il know-how, migliorare ulteriormente la qualità dei prodotti e continuare a innovare con ulteriori ricette.
Banco Bpm ha operato in qualità di finanziatore unico, agendo tramite il Centro Imprese di Reggio Emilia.
Conferma Agazio Tedesco: «Attraverso questa operazione, compiamo un ambizioso passo in avanti, avvalendoci del supporto di Unigrains Italia, un partner finanziario specializzato nell’agroalimentare. Tale alleanza ci sosterrà nel perseguimento della nostra strategia di crescita, sia organica, sia per linee esterne».
Dalla marca alla private label
L’Albero del Pane opera oggi attraverso due principali divisioni di business: prodotti di marca (43% del fatturato sulla base dei dati 2024), che comprende Ore Liete (acquisito da Nestlé nel 2016 e utilizzato prevalentemente per i prodotti da forno dolci), GranArt (acquistato nel 1996, e destinato ai prodotti da forno salati) e altri brand, come Piselli (rilevato nel 2014 e noto per la pasticceria fresca).
Le Mdd rappresentano il restante 57% del fatturato complessivo.
Le certificazioni principali sono Brc, Ifs, Biologico, Fair Traide e Rainforest.
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