Finalmente Bruxelles ha detto sì all’acquisizione di Kellanova da parte di Mars e, con un’approvazione incondizionata, ha aperto la strada alla più grande fusione mai avvenuta nel settore degli snack.
Era il tassello mancante, dopo il via libera ottenuto, il 25 giugno di quest’anno, dalla Federal Trade Commission americana e dopo la contestuale conclusione, da parte della Commissione UE, di un’indagine che aveva sollevato alcune reticenze.
Mars e Kellanova prevedono di chiudere la transazione, annunciata a metà agosto 2024, fra pochissimi giorni, ossia giovedì 11 dicembre 2025, dopo la verifica finale di alcune condizioni usuali.
Al momento del closing il portafoglio di marchi Kellanova, che include Pringles, Cheez-It, Pop-Tarts, Rice Krispies Treats, Rxbar e i brand internazionali di cereali Kellogg's (per la parte che non è andata a Ferrero) si unirà alla squadra Mars Snacking, che comprende, fra l’altro, Snickers, M&M's, Twix, Skittles, Extra e Kind.
Il business combinato ha un valore, in termini di giro d’affari, di 36 miliardi di dollari annui (31 miliardi di euro), e comprende alcuni attivi con un peso specifico di 9 miliardi di dollari.
Mars Snacking continuerà ad avere la base a Chicago, operando in più di 145 mercati.
Con uno staff di oltre 50 mila persone, il comparto fuori pasto della multinazionale Usa gestirà 80 stabilimenti di produzione e più di 170 punti vendita, come quelli targati Hotel Chocolat (azienda britannica acquisita alla fine del 2023 per 662 milioni di dollari) e l’insegna M&M'S World, presente fra l’altro a New York, Londra e Las Vegas.
Torniamo alla cronologia. Le parti hanno annunciato, il 14 agosto 2024, di avere stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione di Kellanova.
La transazione ha ricevuto l'approvazione, da parte degli azionisti della stessa Kellanova, il 1° novembre 2024.
La fusione ha completato tutte le 28 autorizzazioni regolatorie richieste l'8 dicembre 2025.
Al momento del closing le azioni ordinarie di Kellanova lasceranno la Borsa di New York.
Gruppo Mars, comprendendo il ramo di attività dedicato all’alimentazione e cura degli animali, vuol dire circa 55 miliardi di dollari di ricavi, mentre Kellanova ha generato, nel 2024, ben 12,7 miliardi di dollari.
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