Lidl dovrà pagare 43 milioni a Intermarché
Lidl dovrà pagare 43 milioni a Intermarché
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Una multa salatissima quella imposta dalla Corte d'appello di Parigi al discounter tedesco.
Lidl infatti dovrà pagare 43 milioni di euro di risarcimento a Groupment Les Mosquetaires (Intermarché e Netto) per pratiche commerciali scorrette.
La notizia, resa pubblica, nei giorni scorsi, da Agence France Presse è legata al fatto che la catena tedesca ha condotto molteplici promozioni e le ha pubblicizzate, senza tuttavia garantire, come richiede la legge dell’Esagono, la presenza dei prodotti scontanti in tutta la rete e per almeno 15 settimane di fila.
Una nota troppo piccola
Il concorrente, tramite Itm, la società incaricata di gestire le politiche commerciali dei Moschettieri, ha citato in giudizio Lidl accusandola di avere diffuso, fra il 2017 e il 2023, un totale di 374 campagne, con un investimento di 584 milioni di euro, le quali non fornivano, ai consumatori, le debite precisazioni.
È vero però che Lidl ha aggiunto, nei propri spot, una nota che invitava gli interessati a consultare, sul sito Lidl.fr, l’elenco dei supermercati coinvolti nelle promo.
Ma secondo la Magistratura, “questa menzione non è abbastanza evidente, e appare sullo schermo solo per pochi secondi, in caratteri piccoli e in basso a destra”. Anzi, continua la sentenza, proprio “veicolando queste precisazioni, Lidl era consapevole di non garantire la disponibilità dei prodotti in tutti i negozi”.
Verso la Cassazione
Lidl ha comunque già annunciato, alla stessa Afp, di volere ricorrere in Cassazione, in quanto esiste una giurisprudenza pregressa a lui favorevole e che fa riferimento ad alcune sentenze del Tribunale del Commercio di Parigi e della Corte d’appello di Lione.
La notizia si inserisce in un clima di competizione rovente fra le insegne della Gdo francese e vede fronteggiarsi due attori maggiori.
Lidl, in Francia, sviluppa qualcosa come 1.500 punti vendita, dunque circa il doppio dell’Italia.
Nell’Esagono Groupment Les Mosquetaires, che ha appena acquisito anche la rete locale del gruppo belga Colruyt (81 supermercati e 44 stazioni carburanti) contava, al primo gennaio 2025, nel solo settore alimentare, 2.066 Intermarché, più 380 discount sotto insegna Netto.
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