Oggi a Roma, nella sede di Confcommercio parte la giornata di mobilitazione “Legalità, mi piace!”, con l’obiettivo di analizzare e denunciare l’entità e le conseguenze sull’economia reale dei fenomeni illegali che, di fatto, rappresentano una vera e propria concorrenza sleale che altera il mercato e alimenta l’economia sommersa.

Il Censis, per la prima volta, “fotografa”, nella maniera più ampia possibile, l’esatta dimensione, in termini economici, dell’abusivismo e della contraffazione. Fenomeni che, oltre a comportare rischi per gli stessi consumatori, penalizzano particolarmente le imprese del terziario e dei servizi di mercato, già indebolite dagli effetti di una crisi senza precedenti.
Quello dell’economia sommersa, in tutte le sue varie forme, è un fenomeno che è cresciuto con il protrarsi della recessione tanto che oltre l’80% di queste imprese si ritengono danneggiate dai fenomeni illegali e 3 imprese su 4, proprio a causa dei meccanismi commerciali fuori dalle regole, denunciano una riduzione di ricavi e fatturato.

Ma altrettanto preoccupante è il dato secondo cui proprio la recessione e le difficoltà economiche sono le cause principali che spingono ad acquistare prodotti e servizi illegali, nonostante la stragrande maggioranza dei consumatori (quasi l’80%) sia consapevole dei rischi per la salute e la sicurezza che tali acquisti comportano. La maggioranza dei consumatori e delle imprese si trova comunque d’accordo sull’inefficacia dell’attuale sistema sanzionatorio per contrastare tali fenomeni e sulla necessità di una maggiore sensibilizzazione e informazione su questi temi.

Tra le tante iniziative locali organizzate dalle Associazioni territoriali di Confcommercio che si svolgeranno in occasione della giornata di mobilitazione, si segnalano in particolare: Genova (lenzuola per le vie della città con slogan contro abusivismo e contraffazione), Milano (spettacolo teatrale sul tema della contraffazione), Napoli (mostra fotografica in Piazza Carità e occupazione di spazi di commercio abusivo con i “teli della legalità”), Reggio Calabria (premiazione dei migliori temi degli studenti sulla legalità). In altre città, come Alba, Padova e Torino, verranno posizionati nelle piazze gazebo “anticontraffazione” per sensibilizzare i consumatori e l’opinione pubblica.