Ha aperto a Roma il secondo monomarca di De Fonseca, il re italiano delle pantofole e delle piccole calzature comode a piccolo prezzo. La location è il Centro Commerciale Roma Est, tra i più importanti d’Italia.

Dopo l’esordio in luglio a Novara, l’azienda, che vende ogni anno oltre 14 milioni di paia, punta ancora più in alto e sceglie la Capitale e un complesso di oltre 136.000 mq – 12.000 per l’ipermercato Panorama - con più di 220 negozi e un modernissimo spazio cinematografico multisala, un centro commerciale alle porte della città, facilmente raggiungibile anche dal centro e pensato per soddisfare il target famiglia.

L’ambizioso progetto commerciale degli store monomarca intrapreso dal marchio, in collaborazione con la società specializzata Reno, punta tutto su un concept originale che va a riproporre non dei semplici negozi ma delle vere e proprie case per regalare al consumatore emozioni e scene di vita quotidiana.

Lo store De Fonseca, progettato dallo Studio Alberto Apostoli Architecture & Design di Verona, prevede la riproduzione fedele di alcuni ambienti e dettagli tipici di una casa moderna - dalla libreria alle sedute, passando per tappeti e illuminazione con lampade in tessuto. Per trasmettere al meglio il senso di calore domestico si è scelto come materiale il legno di rovere, inoltre le pareti sono arricchite da immagini e scritte che evocano il senso di famiglia.

Il nuovo stile di comunicazione del brand, concepito con l’agenzia creativa Giusti Eventi, è semplice ed efficace: punta tutto su allegria, calore e emozioni quotidiane per coinvolgere e fidelizzare al meglio il proprio target.

«Ci piace far sentire il nostro cliente parte di un tutto, vogliamo parlare alla sua sfera emotiva e possibilmente riuscire a regalargli delle esperienze d’acquisto uniche», racconta Fabrizio Brindesi, Retail Manager di De Fonseca. «Abbiamo ideato tutto il progetto dei monomarca restando focalizzati su quei valori che da sempre ci distinguono. Dopo il primo test sull’asse Torino – Milano, nella città di Novara, ora ci affacciamo su Roma, piazza eccezionalmente importante, con la stessa grinta e con obiettivi sempre più alti.»