Risultati molto positivi per Conad Centro Nord, che chiude il 2020 con un +28,1% di fatturato, raggiungendo 1.775 milioni, 24 nuovi punti vendita – da 253 a 277 - e 1.488 collaboratori in più rispetto al 2019, i quali portano il totale addetti a 6.988 persone. La crescita dei ricavi è stata 7 volte superiore a quella del mercato di riferimento, che ha fatto registrare un +4% su base annua.

La cooperativa ha raggiunto un utile di esercizio di 26,9 milioni di euro (+6,4 milioni), un patrimonio netto consolidato di 307,8 milioni (+23 milioni sul 2019) e una quota di mercato del 7,4% (+0,7% sul 2019).

Su queste performance hanno senza dubbio giocato un ruolo rilevante l’acquisizione dei punti vendita ex Auchan e la creazione di nuove occasioni d’impresa, che hanno allargato la base sociale.

Sono infatti 15 le nuove società entrate a far parte del gruppo nel corso dell’anno, per circa la metà gestite da dipendenti ex Auchan.

La cooperativa ha anche reso noto il piano triennale di investimenti, con uno stanziamento di 160 milioni per l’apertura di 17 punti vendita entro il 2023, di cui 3 – in Lombardia - già quest’anno.

Per il biennio 2022/2023 sono invece previsti opening nelle province di Parma, Reggio Emilia, Bergamo, Brescia, Piacenza e Pavia, con la creazione di circa 450 posti di lavoro.

Commenta l’amministratore delegato di Conad Centro Nord, Ivano Ferrarini: “L’obiettivo è continuare a crescere in Lombardia e Nord Emilia, garantendo prodotti e servizi sempre più in linea con le esigenze dei clienti e con l’evoluzione dei modelli di consumo”.

L’Assemblea di bilancio della cooperativa ha anche proceduto al rinnovo delle cariche societarie, con la nomina a presidente di Luca Signorini, socio che gestisce punti vendita nella provincia di Bergamo e Brescia.

Per la prima volta una socia - la parmigiana Rosanna Cattini - è stata nominata vicepresidente vicario, a dimostrazione della crescita dell’imprenditoria al femminile nel gruppo. Il milanese Maurizio Comi sarà vicepresidente.