Il Consiglio di amministrazione di Unieuro si è riunito in data odierna sotto la presidenza di Stefano Meloni e ha esaminato i ricavi preliminari dell’esercizio chiuso al 28 febbraio 2023, non ancora sottoposti a revisione legale.

Dopo un 2021 caratterizzato da numeri record, il settore della tecnologia di consumo ha registrato una flessione. Il confronto con il periodo precedente risulta penalizzato, in particolare, dal livello straordinario delle vendite della categoria Brown interessata, nel 2021, dal rinnovo dei televisori, in vista dello switch off delle frequenze, e dall’introduzione del bonus Tv da parte del Governo.

L’esercizio 2022/23 di Unieuro si è chiuso con ricavi pari a 2.884,3 milioni di euro, che confermano ancora una volta la posizione di leader di mercato. I ricavi sono risultati in riduzione del 2,2% rispetto all’esercizio 2021/22, a fronte del citato calo della categoria Brown, solo parzialmente compensato dalla crescita di tutte le restanti categorie merceologiche. Risultano in particolare in consistente sviluppo i ricavi dei servizi e dei prodotti a marchio esclusivo, che registrano, rispettivamente, crescite del 14,2% e del 35,4%, superando questi ultimi la soglia dei 100 milioni di euro.

I ricavi dell’esercizio sono in linea con la guidance e consentono di confermare le previsioni reddituali e finanziarie per l’esercizio appena chiuso di un Ebit Adjusted di circa 35 milioni e di una Cassa netta in un range di 110-130 milioni alla fine di febbraio 2023. Seppur in un contesto macroeconomico che rimane incerto, risulta prevedibile ad oggi la distribuzione di un dividendo in linea con la policy in vigore.

I ricavi definitivi, i risultati del bilancio consolidato e del progetto di bilancio chiuso al 28 febbraio 2023 verranno sottoposti all’approvazione del Consiglio di amministrazione il 9 maggio prossimo, unitamente alla proposta di destinazione del risultato d’esercizio, e saranno tempestivamente comunicati al mercato.