Dal 17 al 20 settembre torna Cheese, il più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo e alle forme del latte. La tredicesima edizione dell’iniziativa biennale organizzata dalla Città di Bra e da Slow Food, da sempre avanguardia nel dibattito intorno al settore lattiero-caseario di qualità, si apre all’insegna di un imperativo: difendere strenuamente la biodiversità, a partire dai preziosissimi microorganismi fondamentali per determinare unicità e qualità di ogni singolo formaggio. E i formaggi, ancora una volta, sono perfetti rappresentati di una vera, concreta, efficace e attuabile forma di transizione ecologica, nonché testimonial di un’avanguardia che affonda le proprie radici nel solido e millenario rapporto tra esseri umani, animali e ambiente.

Il consorzio presenterà “Prodotto di montagna – Progetto qualità consorzio”, che prevede una valutazione di qualità aggiuntiva da effettuarsi al ventiquattresimo mese di stagionatura con l’obiettivo di sostenere il valore aggiunto del formaggio prodotto in montagna, offrire ai consumatori garanzie aggiuntive legate, oltre all’origine, anche alla qualità del formaggio, e dare maggiore sostenibilità allo sviluppo della montagna.

Sarà poi il turno del Progetto premium “40 mesi” dedicato a un tipo di stagionatura (40 mesi, per l’appunto) friabile, estremamente solubile e dalla forte personalità, apprezzata e utilizzata dai cuochi di tutto il mondo come ingrediente per dare un tocco di umami ai piatti. Il Progetto parte dal lato dell’offerta, con un incentivo ai caseifici per trattenere sulle scalere le forme prodotte affinché non finiscano sul mercato prima del dovuto.

Il consorzio esporrà inoltre il progetto Parmelier, a cura dell'Associazione assaggiatori del Parmigiano Reggiano: serate, degustazioni e corsi aperti a tutti (chef, consumatori e operatori del settore) per conoscere meglio il formaggio dop più amato dagli italiani. Il progetto si articolerà su tre diverse esperienze di assaggio: serate singole ; brevi percorsi di degustazioni guidate, composti da più serate; corsi strutturati per diventare “assaggiatori”, grazie a percorsi guidati per comprendere e apprezzare al meglio il Parmigiano Reggiano. Al termine dei corsi è previsto un esame finale e il rilascio di un attestato.

Sulla pagina dedicata a Parmelier del sito del Consorzio è possibile trovare tutte le informazioni dei corsi, la cui partenza è programmata in autunno, nelle varie città (i primi eventi sono previsti a Milano, Roma, Bologna e Torino): parmelier.com.