Gusto, leggerezza e versatilità: sono questi i motivi che fanno dei latticini freschi da spalmare una presenza ormai immancabile sulle tavole degli italiani. Un successo che deriva, in particolare, dal loro sapore ma anche dal loro poter essere consumati sia per uno spuntino veloce che per la preparazione di piatti più elaborati.

Fatturato in crescita
I dati relativi alle vendite in Italia nei canali iper+super+libero servizio confermano il buon andamento del comparto che, nel corso del 2012, ha mostrato una certa stabilità sia a valore che a volume. Se, infatti, nelle quantità è stato registrato un leggero calo pari allo 0,6% (per un totale di circa 127 milioni di unità commercializzate), il giro d’affari è cresciuto dello 0,9%, per un valore complessivo di oltre 200 milioni di euro (dati Nielsen). «Il segmento dei freschi all’interno del mercato dei formaggi» afferma Enrico Baldazzi, responsabile marketing Emmi Italia «è sicuramente quello più dinamico che ha risentito meno della crisi, anche perché l’offerta commerciale è sempre più aggressiva sia per l’incidenza promozionale che per il prezzo medio in normalità».

Bene la private label
Analizzando il mercato più nello specifico, inoltre, è facile notare come anche in questo settore la marca commerciale continui il proprio trend positivo. Le referenze a marchio del distributore, infatti, si posizionano al secondo posto con una quota a valore del 3,1%: l’incremento in termini di volumi, in particolare, è stato del 21,2%, mentre il fatturato ha segnato un +20,3%.

Il gorgonzola vola oltre confine

Tra le categorie merceologiche che hanno ottenuto i risultati più soddisfacenti rientra senza dubbio il gorgonzola, le cui vendite sono incrementate sia nella grande distribuzione nazionale che all’estero. «I consumi» conferma a questo proposito Marco Trivelli, responsabile marketing e comunicazione di Igor «sono cresciuti del 2,3% con un aumento degli acquisti nel sud Italia. I maggiori canali sono i super e gli iper, ma crescono anche i discount (+2,6%). Buono anche il valore dell’export (+4%): le principali destinazioni sono Francia, Germania, Regno Unito e Paesi dell’Est, ma nel 2012 anche le esportazioni verso gli Stati Uniti e i Paesi Asiatici sono state particolarmente performanti (rispettivamente +15,6% e +29%)».

L’innovazione e la qualità premiano
Nell’ultimo anno i consumatori si sono dimostrati particolarmente attenti alla qualità degli alimenti nonché alle proposte di ricette originali e innovative, presentate dai player del settore accanto alle varianti tradizionali. Emmi, ad esempio, ha registrato risultati soddisfacenti soprattutto per quanto riguarda lo stracchino, «in grado» racconta Enrico Baldazzi «di rispondere alle esigenze del consumatore, sempre alla ricerca di più sicurezza in termini di provenienza delle materie prime, di cremosità del prodotto, ma anche del suo gusto delicato e della praticità di utilizzo». Sul fronte dell’innovazione si è mosso, invece, Philadelphia: «negli ultimi anni» spiega Francesco Vandone, senior brand manager Philadelphia «le nostre proposte più originali e innovative sono entrate nel cuore delle consumatrici, per esempio Philadelphia al Prosciutto, Philadelphia al Tonno e l’ultimo nato Philadelphia ai Funghi».

Una comunicazione sempre più social

Oltre all’advertising tradizionale le aziende del settore sviluppano sempre di più attività ed eventi che permettano di instaurare un rapporto diretto e coinvolgente con i propri consumatori. «Curiamo molto la comunicazione web e digital – ci spiega Massimo del Pozzo, direttore commerciale di Mauri - Da più di un anno abbiamo aperto un profilo Facebook che attualmente conta oltre 8.000 fan. La pagina viene periodicamente arricchita con contenuti mirati: ricette delle food blogger che collaborano con Mauri, interviste con gli influencer nel mondo food, news ed eventi che riguardano l’azienda». Stessa strategia è stata adottata da Philadelphia, che utilizza il social network per veicolare promozioni, concorsi e progetti speciali e chiede ai propri fan di postare sulla pagina Facebook le loro ricette personali realizzate utilizzando il prodotto. Emmi, invece, è presente con Trentina anche su Twitter con l’obiettivo di accrescere la brand awareness non solo presso i consumatori abituali ma cercando di raggiungere anche il target dei più giovani.

Green è meglio
«Il tema della sostenibilità per noi e' molto importante, abbiamo in essere un progetto co-finanziato dal ministero dell'ambiente per lo studio della carbon footprint ovvero per il calcolo dell'emissione di carbonio durante il cicli produttivo di 4 nostri prodotti per poi andare a ridurre essa internamente e compensarla acquistando crediti ambientali in Veneto e all'estero», racconta Silvia Lazzarin, responsabile marketing di Latteria Montello.
L’impegno delle aziende su questo fronte spazia, in generale, dalla riduzione dei consumi di acqua ed energia al ripensamento dei processi produttivi nonché alla riprogettazione del packaging in chiave green e a importanti investimenti in formazione, coinvolgimento e motivazione del personale.