Ourvita, azienda attiva nello sviluppo e nella produzione di integratori alimentari e di dispositivi medici, cosmetici e probiotici, rileva Hbi Health & Beauty Innovations dal gruppo irlandese Dcc.
Hbi è un'azienda attiva nel settore Cdmo-Contract development and manufacturing organization (produce e sviluppa prodotti per conto terzi). Produce integratori alimentari e cosmetici nei suoi otto stabilimenti all’avanguardia nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Austria.
L’unione tra Ourvita, detenuta indirettamente da fondi gestiti da Investindustrial, e Hbi dà vita a una delle Cdmo più grandi e diversificate d'Europa nel mercato della salute e del benessere. Sono infatti 15 gli stabilimenti produttivi in Europa, Stati Uniti e Asia, al servizio di oltre 120 mercati nazionali, che generano un fatturato annuo di oltre 650 milioni di euro.
Il Gruppo, con alla guida l'ad Matthias Bromme, fornirà soluzioni complete di prodotto, come gummies, compresse, capsule, polveri solubili e soluzioni liquide per l’integrazione alimentare, probiotici, effervescenti, creme, lozioni e softgel. Inoltre, il Gruppo continuerà a mantenere alto il suo impegno verso una maggiore sostenibilità grazie all’utilizzo di energie rinnovabili e al possesso delle principali certificazioni del settore, che sono alla base delle iniziative in essere.
“L'ingresso di Hbi nella famiglia Ourvita segna una tappa fondamentale nella nostra strategia volta a creare il principale Cdmo indipendente europeo nel settore nutraceutico e della bellezza – dichiara Matthias Brommer, ceo di Ourvita –. Insieme, offriamo ai nostri clienti competenze sempre maggiori, basate su profonda expertise, relazioni solide e innovazione di prodotto. Questa operazione ci consente di posizionarci in prima linea nella crescita del settore e il suo carattere trasformativo ci permette di creare o consolidare legami con clienti e partner”.
“L’operazione con Ourvita apre nuove opportunità per Hbi e rafforza la nostra capacità di fornire soluzioni innovative, di alta qualità e sostenibili ai clienti di tutto il mondo”, commenta Michael Hughes, ceo di Hbi.