Sipral Padana fa doppietta di acquisizioni
Sipral Padana fa doppietta di acquisizioni
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Sipral Padana cresce ancora: prima della fine dell’anno, ha portato a termine una duplice acquisizione, che vale, in termini di fatturato composto, più di 13 milioni di euro.
Dal gelato ai succhi
Sono passate, al cento per cento, nel portafoglio del gruppo di Bagnolo cremasco (Cremona), nato nel 1953 e specializzato negli ingredienti alimentari, Marcagel (semilavorati per gelato) ed Effedue, attiva nella produzione e distribuzione di succhi concentrati, semilavorati in polvere per dolci e prodotti per la prima colazione.
Marcagel, fondata nel 1993 dall’imprenditore Francesco Foscolo ha compiuto 32 anni e ha sede a Treviso. Nel 2023 ha realizzato un giro d’affari di 6,24 milioni di euro e utili di 1,12 milioni di euro.
Effedue, con sede a Rimini, è nata nel 1987 e propone soluzioni alimentari rivolte principalmente al mondo Horeca e al segmento del turismo crocieristico.
Presenta, sempre a dati 2023, un fatturato di poco superiore ai 7 milioni di euro ed è in utile per oltre 865 mila euro.
Quota 65 milioni
Le due operazioni permettono a Gruppo Sipral di ampliare ulteriormente il suo portafoglio di prodotti ‘plant based’, rafforzare la presenza nel canale gelateria ed entrare nel settore crocieristico, superando, nel 2024, i 65 milioni di fatturato consolidato con un Ebitda di più di 12 milioni di euro.
Una volta consolidate le due nuove acquisite apporteranno ricavi che, a valori 2023, ammonterebbero, come detto, a circa 13 milioni di euro.
In due anni, la realtà lombarda, guidata, da novembre 2022, dalla nuova compagine - che vede come soci il fondo Bravo Capital Partners, l’amministratore delegato Gianpietro Corbari, il management e gli ex proprietari delle società rilevate - è cresciuta in grande stile, realizzando 6 operazioni.
La più recente (estate 2024) ha riguardato la veneta Casa della Mandorla
Anche questa volta Sipral si è affidata a Banco Bpm, con il quale ha un rapporto storico.
In particolare, l’istituto di credito ha finanziato il duplice deal grazie a un ‘Sustainable linked loan’, strumento che definisce specifici obiettivi Esg da raggiungere nei prossimi anni.
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