Panealba, 72 milioni per crescere nei biscotti
Panealba, 72 milioni per crescere nei biscotti
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La piemontese Panealba di Verduno, riceve 72,5 milioni di euro per ampliare il sito di Cherasco, nel cuneese, che ospiterà anche la produzione dei biscotti Campiello.
A erogare la somma sono Intesa Sanpaolo, come capofila, Banca di Asti e Banco Bpm, che hanno sottoscritto un finanziamento a medio-lungo termine.
Nata nel 1982, nel cuore delle Langhe, per iniziativa di Aldo Tesio, Panealba produce oltre 50 referenze, tra le quali i celebri grissini.
La famiglia Tesio, tuttora attivamente impegnata nella gestione, ha trasformato l’azienda da piccola realtà artigianale, in una delle espressioni più autentiche del made in Italy, affermata a livello nazionale e all’estero, dove sviluppa circa il 30% di un fatturato di oltre 79 milioni di euro, ottenuto anche grazie a una rete di distribuzione che assicura la presenza nelle principali catene della Gdo italiana e straniera.
Agli stabilimenti di Verduno e Cavallermaggiore (Cuneo) si è aggiunto, nel 2016, l’impianto di Cherasco (Cuneo), polo produttivo che accentra anche la gestione della logistica, con l’utilizzo di tecnologie 4.0.
Dopo avere rilevato, nel 2008, Campiello, storica produttrice di biscotti per la prima colazione a marchio Il Novellino, nel 2020 Panealba ha acquisito, dal private equity Alto Partners, i biscottifici lucchesi Artebianca Natura e Artebianca Natura e Tradizione.
I principali obiettivi del finanziamento riguardano, oltre allo stabilimento di Cherasco, per il quale l’azienda prevede investimenti superiori a 30 milioni di euro nei prossimi 2-3 anni, anche il sostegno a ulteriori e possibili acquisizioni e la rimodulazione del profilo di scadenza del passivo, con l’allungamento della durata media dei finanziamenti in essere.
Spiega Giorgio Tesio, amministratore delegato di Panealba: “Si tratta di un ambizioso progetto che ci permetterà di raddoppiare la capacità produttiva nel segmento dei biscotti per la prima colazione, passando dagli attuali 20 a oltre 40 milioni di kg, con nuove linee totalmente automatizzate”.
Nel 2020 Intesa Sanpaolo aveva incluso il gruppo piemontese tra le “imprese vincenti”: aziende i cui fattori di successo le rendono ‘campioni’ del proprio territorio, con particolare attenzione all’impatto sociale e alla capacità di generare valore in termini di sostenibilità. Panealba è anche tra le 18 realtà che, nel 2020, hanno aderito alla terza Lounge Elite Intesa Sanpaolo, il percorso di accelerazione finanziaria, in partnership con Elite e Piccola Industria Confindustria, che accompagna le Pmi in programmi di formazione, crescita dimensionale e apertura al mercato dei capitali.
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