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Jysk: 137 aperture e 489 ristrutturazioni

Jysk: 137 aperture e 489 ristrutturazioni
Rami Jensen, presidente e Ceo di Jysk

Jysk: 137 aperture e 489 ristrutturazioni

Information
Luca Salomone

Risultati importanti per Jysk, che chiude l’esercizio 2023-2024, terminante al 31 agosto, con una crescita del giro d’affari del 7,6 per cento. Il gran totale passa a 41,4 miliardi di corone danesi, pari a 5,6 miliardi di euro.

Un’impennata anche in volume

Durante il periodo l’insegna danese di arredo casa e giardino ha acquisito 11,9 milioni di nuovi clienti, con un incremento in volume (numero di articoli venduti) dell’11%, grazie a una forte strategia promozionale, abbinata a sua volta a un vasto programma di every day low price.

La rete al dettaglio comprende oggi 3.400 punti vendita, mentre in dodici mesi sono stati inaugurati 137 punti vendita. Altri 489 sono stati oggetto di rilocalizzazioni, ampliamenti e aggiornamenti allo ‘Store concept 3.0’, a sua volta caratterizzato da un design più semplice e intuitivo e da una scala di formati più flessibile (anche se le dimensioni ottimali, secondo l’azienda, restano intorno ai 950 metri quadrati).

Il gruppo, fondata da Lars Larsen nel 1979 e di proprietà familiare, si prepara anche a sbarcare, nel 2025, in Marocco aprendo così il suo 49° mercato, il quale si somma alle moltissime nazioni europee ed extraeuropee, come Ucraina, Azerbaijan, Kosovo, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Canada, Vietnam…

Progetti per il futuro

In Italia Jysk opera dal 2009 e detiene 92 punti vendita al 30 agosto 2024, data di apertura del negozio di Ripamolisani, in provincia di Campobasso. Nel 2023, secondo i dati camerali, la filiale tricolore ha realizzato circa 105 milioni di fatturato dando lavoro a 740 persone su un totale mondiale di 31 mila collaboratori.

Nell’ultimo esercizio il mercato più importante, in valore, si è dimostrato quello tedesco, nonostante la chiusura di 21 negozi come fase finale del progetto One Jysk, che, ha portato, in tempi recenti, alla conclusione dell’impegnativo processo di fusione di due società preesistenti, Jysk Nordic e Dänisches Bettenlager, che, di fatto, avevano un peso paritetico.

Previsioni: «L'espansione – ha detto Rami Jensen, presidente e Ceo di Jysk - è parte del nostro Dna, come affermiamo spesso. Puntiamo a raggiungere i 5 mila negozi nel mondo e allo stesso tempo a mantenere buoni livelli di redditività in tutte le nazioni presidiate».

Proprio per questo la catena sta lavorando a due nuovi centri distributivi, uno a Lelystad nei Paesi Bassi, dove i lavori sono partiti quest'estate e l’altro a Almenara, nel sud della Spagna, dove sarà rimpiazzato il Cedi nei pressi di Valencia, in modo da servire più di 150 negozi fra Penisola iberica e Marocco.

Il centro di Lelystad, in particolare, avrà una superficie di 147 mila mq e sarà in grando di accogliere 166 mila pallet, per raggiungere un bacino composto, oltre che dall’area olandese, da Belgio, Gran Bretagna e Irlanda.

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