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Epic diventa estera: esce Esselunga

Epic diventa estera: esce Esselunga
Edeka, con 71 miliardi di euro di fatturato, è l'anima di Epic (Foto di: Taxiarchos228, via Wikimedia Commons)

Epic diventa estera: esce Esselunga

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Luca Salomone

Epic Partners perde un altro pezzo e, questa volta, si tratta del solo membro italiano del gruppo di acquisto. Infatti, come riporta la Lebensmittel Zeitung, giornale specializzato nel settore alimentare, esce dalla centrale Esselunga. Le ragioni non sono chiare, ma la stessa fonte giornalistica parla di una decisione unilaterale presa direttamente a Ginevra, dove ha sede Epic.

Una terna di uscite

Però, in un breve tempo, ci sono stati altri due abbandoni - o estromissioni che siano -, quelli del francese Système U (25,9 miliardi di euro di fatturato, carburanti esclusi), che ha lasciato lo scorso settembre mentre, a marzo 2024, è uscita la svedese Ica (13,51 miliardi di euro equivalenti nel 2023).

Se si somma, al duetto estero, il giro d’affari di Esselunga (4,72 miliardi nel primo semestre dello scorso anno e oltre 9,3 nel 2023), Epic ha lasciato sul terreno, in un solo anno, un perimetro che genera una cinquantina di miliardi di euro.

Al momento sia la centrale, sia Esselunga, hanno evitato di dare spiegazioni ma, per gli altri due esclusi, la stessa Epic aveva lamentato una scarsità di collaborazione.

Gli italiani avevano fatto il proprio ingresso nell'autunno 2022, e dunque la loro permanenza è durata poco più di due anni ed è iniziata quando nel perimetro di Epic rientravano la tedesca Edeka, Système U, la svizzera Migros, il portoghese Jerónimo Martins, insieme alla controllata polacca BiedronkaIca, il supermercato online olandese Picnic e i russi di Magnit. Tuttavia, già allora, quest’ultima insegna risultava sospesa da mesi, a causa del conflitto russo-ucraino.

Cosa rimane oggi

Nuovi assetti. Molto difficile ricostruirli, visto che Epic, sul proprio spazio Linkedin, elenca ancora i nomi dei fuoriusciti.

Andando per esclusioni si arriva, tuttavia, a questa formazione: Edeka (70,7 miliardi di fatturato nel 2023), Jeronimo Martins (33,5 miliardi di consolidato nel 2024), insieme alle controllate Biedronka e Ara (Colombia), Picnic (1,2 miliardi) e Migros (32,5 miliardi di franchi svizzeri, circa 34,2 miliardi di euro).

Da aggiungere l’olandese Jumbo (11 miliardi di euro), entrato nel 2023 tramite la centrale sorella Everest e, l'ingresso, a fine 2024, di Aura Retail, centrale francese formata, a settembre dello scorso anno, da Auchan, Intermarché e Casino.

Ovviamente il deus ex machina di Epic rimane Edeka, la più grande delle imprese, che ha varato il gruppo di acquisto nel 2021.

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