Presidiare gli snodi ferroviari di tutto l'Esagono, con una comodissima rete di superette, potenziando ulteriormente il canale di vicinato.

Un accordo per tre grandi

Questo l’accordo raggiunto dal tandem Lagardère Travel Retail-Carrefour, con Sncf Gares & Connexion (3mila scali ‘under management’) e che prevede l’apertura, nei prossimi 5 anni, di oltre 150 superette.

Lo scopo della società di gestione di gruppo Sncf è di semplificare, attraverso il programma Place des gares, la giornata dei pendolari e dei residenti nelle zone circostanti e si inserisce nella missione aziendale: dare impulso a tutta la catena del valore delle stazioni, rendendole sempre più pratiche, accoglienti e sicure.

In un certo senso quello che fanno da noi, anche se con criteri molto differenti, Grandi Stazioni Retail e Centostazioni Retail, che sono però società private, in mano a investitori internazionali.

L’offerta commerciale dei nuovi punti vendita, in partenza già quest’anno, è incentrata su un’offerta alimentare di prossimità, per consentire ai viaggiatori di sfruttare il tragitto casa-lavoro per fare la spesa, risparmiando tempo prezioso.

Il contratto ha una durata di 5 anni e prevede una trentina di inaugurazioni ogni dodici mesi, anche negli scali di dimensioni medie e grandi.

Le metrature dei super, tutti sotto insegna Carrefour, sono comprese fra 80 e 400 mq. E’ previsto, su tutto il network, anche il servizio di clicca e ritira (altro risparmio di tempo).

Rientrano nel progetto alcuni format alternativi come Potager City (il concept Carrefour dedicato all’ortofrutta, lanciato a Parigi come negozio fisico nel 2023 e incorporato in seguito all’acquisizione dell’omonima start-up lionese di consegna a domicilio) e Api, la quale sviluppa superette intelligenti a libero servizio.

La prossimità innanzitutto

Secondo Alexandre Bompard, presidente di gruppo Carrefour, «questa ulteriore innovazione, dimostra l’ottimo lavoro svolto dal gruppo e l’attrattiva della sua formula di franchising, oltre a confermare una strategia di espansione oggi basata specialmente sulla rete di prossimità, reduce da un anno record in termini di sviluppo».

Del resto, Carrefour Francia, a fine 2023, secondo Statista, contava già 4.561 punti vendita di vicinato, 1.037 supermercati, 253 iper, più altri attivi, come i cash&carry e compresa la Francia d’Oltremare (2,2 milioni di abitanti fra Guadalupa, Martinica, Guyana francese e altre geografie).

Qualche parola in più merita Potager City. Se l’azienda, rilevata nel 2020, copriva, tramite il solo canale online, 350 comuni, il piano attuale sarebbe di procedere con 10-15 nuovi negozi all’anno, fino ad arrivare a un centinaio. I punti vendita fisici, attualmente una quindicina, di cui quattro a Parigi, viaggiano sui 300 mq e offrono, oltre all’ortofrutta, sempre di stagione a filiera corta, altri prodotti freschi e confezionati (a titolo complementare), per un totale di 600 articoli.

Largardère travel retail, infine, è uno dei principali operatori del proprio settore, con un presidio 42 nazioni in cinque continenti, Italia compresa.