A novembre, nel mese che ospita importanti iniziative dedicate alla parità di genere, Peroni sceglie di dare voce anche alle parole più difficili, trasformando il confronto online in un’opportunità di crescita collettiva.
Il brand prosegue quindi il percorso del suo progetto BeHer, per promuovere una cultura della parità di genere reale e consapevole, nel mondo del lavoro.
L’iniziativa prende spunto dal vivace dibattito nato sui social, a seguito del lancio della campagna di comunicazione PostHers, che invita a guardare la “bionda” esattamente per ciò che è oggi: una birra. Un messaggio contro gli stereotipi e a favore dell’inclusione che ha raggiunto una copertura complessiva di oltre 40 milioni di persone (più di 270.000 visualizzazioni e un gradimento dell’80% dello spot televisivo).
Restano però molte reazioni contrastanti: un’analisi del sentiment ha rilevato, infatti, che circa il 78% dei commenti era negativo ed era rivolto al tema stesso della parità di genere, segno di una resistenza culturale ancora diffusa.
Peroni ha scelto di non ignorare le critiche ma di portarle al centro del dialogo: i commenti più significativi diventano dunque protagonisti di una nuova attivazione che vivrà sui canali social del brand e sulle pagine dei principali quotidiani italiani.
Il concept visivo è potente nella sua semplicità e utilizza una metafora eloquente: come un bicchiere di birra con troppa schiuma lascia l’amaro in bocca e diventa difficile da gustare, così i commenti negativi attorno alla parità di genere rischiano di offuscare ciò che conta davvero.
Peroni non nasconde quei commenti ma li utilizza per aprire un dibattito perché anche le parole scomode, se ascoltate, possono diventare il punto di partenza per un cambiamento reale.
“Inferiori sia fisicamente che intellettualmente, ovunque siano creano danni e generano odio. Fanno ridere sul campo da calcio”, per citare uno tra i commenti ricevuti e riferito al calcio femminile, di cui Peroni è attivo sostenitore grazie alla partnership pluriennale con Figc.
Una collaborazione che riflette i valori del brand in linea col claim “Se ci unisce è Peroni” e che esprime il messaggio profondo di inclusione e superamento degli stereotipi, per un calcio senza distinzioni. Le Azzurre e gli Azzurri della Nazionale sono infatti parte integrante dell’iniziativa e protagonisti di alcuni dei contenuti social di Peroni.
Novembre si tinge di cambiamento e Birra Peroni lo battezza NovembHer: un tempo dedicato all’ascolto, all’inclusione e alla voce delle donne.
Con questa iniziativa, il brand rafforza il percorso avviato con il progetto BeHer, trasformando il dialogo in impegno concreto per la parità di genere. Prima azienda del settore in Italia ad aver ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere UNI/PdR 125:2022, Birra Peroni continua a integrare i principi di Diversity, Equity & Inclusion (DE&I) nella propria cultura aziendale, con lo scopo di “unire le persone oltre le differenze” facendosi promotrice di valori quali consapevolezza e inclusione, raggiungibili soltanto attraverso azioni concrete.
Con BeHer, Birra Peroni si muove a favore delle giovani donne con un sostegno concreto anche alla loro formazione.
Per l’anno accademico 2025/2026, l’azienda prevede l’erogazione di 20 borse di studio all’Università La Sapienza di Roma, con l’obiettivo di incentivare la presenza femminile nelle discipline Stem (science, technology, engineering, and mathematics). Sono in corso i coordinamenti con i Presidi delle facoltà di “Ingegneria civile e industriale”, “Informazione, informatica e statistica”, “Scienze matematiche, fisiche e naturali” per assegnare definitivamente le risorse che andranno a premiare il merito femminile nei corsi di studio triennali e magistrali di tali facoltà, per favorire una più ampia partecipazione femminile in questi ambiti disciplinari.
Accanto all’impegno sul fronte dell’istruzione, Birra Peroni prosegue nell’informazione sul tema attraverso BeHer Academy: sempre nel mese di novembre, saranno pubblicati nuovi materiali informativi che si aggiungono a quelli già esistenti, pubblicati in fase di lancio. Realizzati con il contributo di partner come Valore D e Fondazione Libellula – da anni in prima linea nel sostegno alla parità di genere e all’empowerment femminile – i nuovi contenuti affrontano temi di grande attualità e sensibilità:
Inoltre, attraverso la Rubrica BeHer, l’azienda mette a disposizione una piattaforma che raccoglie un totale di 266 enti attivi su tutto il territorio nazionale, in costante aggiornamento ed espansione. Si tratta di organizzazioni coinvolte sul fronte dell’empowerment femminile: dall’inserimento lavorativo al supporto psicologico, al fine di offrire supporto concreto alle donne in ogni fase del percorso professionale e personale.