Cocomero Dolce Passione, promettente campagna 2025 per un prodotto di qualità in Gdo

Cocomero Dolce Passione, promettente campagna 2025 per un prodotto di qualità in Gdo
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La campagna produttiva del Cocomero Dolce Passione per il 2025 è iniziata con ottimi auspici, con una produzione di alta qualità che soddisfa la crescente domanda di mercato.
Il progetto Cocomero Dolce Passione
Il Cocomero Dolce Passione è un progetto nato quattro anni fa, ideato e proposto dal Consorzio Dolce Passione che associa quattro importanti aziende lungo lo stivale: Alma Seges (Eboli, Salerno), Cico Mazzoni (Tresignana, Ferrara), Ortofrutta Castello (Stanghella, Padova), e Lorenzini Naturamica (Sermide, Mantova).
Andamento mercato 2025
La campagna produttiva del Cocomero Dolce Passione è iniziata dalle angurie precoci nel mese di maggio, ed è stata caratterizzata da una produzione medio/bassa che ha creato una domanda importante.
Nel mese di giugno le temperature sono state molto elevate e le richieste dei consumatori sono ulteriormente aumentate tanto da garantire prezzi di mercato elevati. L’andamento commerciale, fino ad oggi deve essere considerato da “buono a molto buono” mantenuto in equilibrio da una produzione non eccessiva.
Nell’ultimo periodo hanno preso avvio anche le produzioni nell’area del Nord Italia. L’andamento climatico nelle ultime due settimane ha condizionato il mercato sotto il punto di vista produttivo e commerciale. L’abbassamento termico e le piogge hanno leggermente ridotto i consumi di cocomero, anche se questo non ha coinvolto le produzioni di qualità come nel caso di Dolce Passione, che fino a oggi ha registrato ottimi riscontri sia sul mercato interno che estero. Questo grazie alla forza del prodotto che risponde a una domanda rivolta al cocomero a buccia nera, di calibro medio 4-6 kg, con un elevato grado zuccherino, senza semi. La fase di alta pressione che coinvolgerà oltre che l’Italia anche l’Europa per le prossime settimane sono di buon auspicio.
Novità in cantiere per il 2025
Sono tante le novità nel 2025 del Consorzio. A partire dall’introduzione per tutti i soci di un nuovo Disciplinare agronomico di produzione che prevede tecniche in grado di ridurre gli input chimici e offrire frutti più “amici dell’ambiente e della salute dei consumatori”. Nel contempo è stato definito un Protocollo tecnico con Gruppo Novamont per implementare fra i propri soci l'uso di bioplastiche biodegradabili in suolo.
Il mercato del cocomero
Il cocomero appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee ed è il frutto tra i più coltivati al mondo. In ambito mondiale i terreni destinati a questa specie occupano una superficie superiore ai 3 milioni di ettari per una quantità raccolta di oltre 105 milioni di tonnellate. Il principale produttore è la Cina, seguita a distanza dalla Turchia e dall'India. L'Italia si colloca interno al 20esimo posto nel mondo con una superficie investita di circa 14.000 ettari in grado di fornire circa 630.000 tonnellate di cocomeri di forme e dimensioni diverse.
Il mese di giugno di quest’anno è stato caratterizzato da un caldo persistente dopo un maggio piuttosto piovoso. In tutta Europa invece carenze idriche ed elevate temperature amplificano il riscaldamento globale che modificano il comportamento dei consumatori che ricercano prodotti in grado garantire sollievo e benefici. E proprio l’anguria o cocomero è considerato il “frutto dell'estate” che per il terzo anno consecutivo è in grado di garantire produzioni, buoni redditi per i coltivatori e soddisfazioni per il consumatore.