Verallia ha pubblicato il Trend Book 2026, che mette in luce significative trasformazioni nei comportamenti di consumo che rivoluzioneranno il settore del beverage e dell'alimentare nei prossimi anni.
Secondo il report, la moderazione è ormai una tendenza mainstream: cresce in tutto il mondo la domanda di vini e spirit a basso o nullo contenuto alcolico, con un incremento previsto del 7% annuo tra il 2023 e il 2026 (fonte: Iwsr). Allo stesso tempo, i consumatori danno più valore alla salute e alla naturalità: il 58% privilegia prodotti con benefici funzionali, mentre il 42% considera i momenti offline – convivialità, sport, esperienze dal vivo – come i più significativi della settimana (fonte: Accenture).
Questi trend non riguardano solo cosa si beve, ma come si beve: crescono i formati condivisibili, gli stili vintage reinterpretati, i packaging personalizzati e le collaborazioni artistiche. Per i brand, il packaging non è più un semplice contenitore, ma un asset strategico: uno strumento di narrazione e identità, capace di rappresentare valori e differenziazione.
"Il settore vive una fase di profonda trasformazione, segnata dal ritorno alla semplicità e alla condivisione, ma anche da un rinnovato desiderio di eccezionalità e bellezza – spiega Elena Andia, Direttrice marketing selective line di Verallia –. In questo scenario, il vetro si conferma il materiale ideale: sostenibile, elegante e senza tempo, ma anche incredibilmente versatile per interpretare le nuove tendenze".
Il Trend Book 2026 definisce tre principali archetipi di consumatori:
Dai tre archetipi di consumatori emergono quattro dinamiche chiave di consumo:
Per rendere tangibili queste tendenze, Verallia presenta anche nuovi concept di design industriale: bottiglie dalle linee totemiche pensate per bevande funzionali, vasetti premium per condimenti gourmet e contenitori studiati per esaltare il consumo collettivo.