Merenda in ufficio, un rito per il 93% degli italiani
Merenda in ufficio, un rito per il 93% degli italiani
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Unione Italiana Food ha commissionato ad AstraRicerche uno studio per indagare le abitudini degli italiani rispetto alla pausa merenda in ufficio. Dall’indagine “Gli italiani e la merenda in ufficio” è emerso che la merenda a lavoro è un proprio rituale: la fanno nove italiani su dieci (93%), con una fetta importante di persone, il 68% degli intervistati, che dichiarano di farla spesso, soprattutto a metà mattinata (76%).
Merenda in compagnia, ma anche da soli
La ricerca, che ha coinvolto attraverso un sondaggio online su un target di adulti che lavorano in ufficio dai 18 ai 65 anni, evidenzia, inoltre che quattro italiani su 10 che lavorano in ufficio (43%), fanno sempre merenda insieme ai propri colleghi. Per altrettanti connazionali (44%), però, è un momento che viene vissuto da soli, perché impossibilitati a dedicargli troppo tempo. In ogni caso, per il 60% la merenda rappresenta un momento di svago che allenta le tensioni della giornata lavorativa: un’abitudine consolidata per staccare la spina e rigenerarsi.
Un rituale importante per l’alimentazione
Oltre che da un punto di vista psicologico, lo studio conferma come la merenda in ufficio sia un momento fondamentale da un punto di vista nutrizionale: per un italiano su tre (34%) lo spuntino di metà mattina o metà pomeriggio serve a “ricaricare le pile” e a recuperare le energie per affrontare il resto della giornata. La merenda degli italiani in ufficio, poi, è all’insegna della versatilità, in linea con le indicazioni nutrizionali che suggeriscono di variare il consumo di alimenti. Al primo posto, tra i prodotti più consumati a merenda c’è la frutta (52%), seguita dai crackers (48%) e dalle merendine (47,5%). Subito dopo si posizionano i biscotti (42%), lo yogurt (34%) e più indietro il panino salato (22%), il dolce fatto in casa (19%), la pizza (11%), il pane con la confettura (10%) e il gelato (5%).
È abitudine per gli italiani inserire nella merenda delle bevande. Al primo posto l’acqua (52%), seguita da bevande tipo caffè, cappuccino e orzo (48%). C’è poi chi preferisce tè, infusi e tisane (25%) o i succhi di frutta (24%). E poi ancora yogurt da bere (13%) o spremute (12%). La merenda, infine, si porta principalmente da casa: sei italiani su 10 (57%) l’acquistano al supermercato durante la spesa quotidiana. Seguono quelli che la comprano al supermercato sotto l’ufficio (14%), al distributore automatico nella sede dell’azienda (14%) o in un negozio di alimentari (13%).
Merendine, versatilità e praticità i plus più apprezzati
Dallo studio emerge il gradimento degli italiani per le merendine confezionate. In particolare, chi sceglie di consumarle per la merenda in ufficio, lo fa principalmente per la praticità (47%): sono facili da trasportare e non si devono preparare. Quasi un italiano su quattro (24%) indica la versatilità di questo prodotto che permette di scegliere tra merendine semplici e farcite alle creme o alla confettura. Seguono la porzionatura (16%), parliamo di un prodotto che pesa in media appena 35 g – e il gusto (14%).
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