La corsa dei prezzi al consumo si mangia un pezzo del carrello della spesa. Secondo Istat, nel quinquennio 2019/24 a fronte di un’inflazione del 18,5%, la spesa mensile per consumi delle famiglie italiane è aumentata del 7,6%. Quindi la differenza, il 10,9%, è stata erosa dall’aumento dei prezzi. In altre parole, i consumatori spendono lo stesso ma mettono nel carrello meno prodotti.
L’anno scorso la spesa media mensile per consumi delle famiglie è stata di 2.755 euro, solo dello 0,6% superiore al 2023. Un terzo delle famiglie dichiara di aver limitato in quantità e/o qualità la spesa per cibo (31,1%, era il 31,5% nel 2023) e per bevande (35,3%, dal 35%).
Food e non food
Per quello che riguarda le spese delle famiglie per l'acquisto di prodotti alimentari e bevande analcoliche, restano stabili rispetto al 2023 nonostante l'aumento dei prezzi del 2,5%.
Il peso di alimentari e bevande analcoliche sulla spesa totale è del 19,3%. La spesa non alimentare mensile è in media di 2.222 euro mensili, ovvero l'80,7% della spesa totale, e varia tra i 3.032 euro nel Nord-est e i 2.199 del Sud.
La spesa media mensile per una famiglia di una sola persona è pari a 1.932 euro, cioè il 68% circa di quella delle famiglie di due componenti e il 58% circa di quella delle famiglie di tre componenti.
Ristorazione e affitto
Aumenta la spesa relativa alla ristorazione e di alloggio (+4,1%, 162 euro mensili) sebbene con ritmi più contenuti rispetto al 2023 (quando l'aumento era stato del 16,5%).
La crescita è particolarmente marcata nel Centro (+7,2%, 175 euro), anche se il livello più elevato continua a essere quello del Nord-est (209 euro mensili). Si riducono invece le spese per informazione e comunicazione che diminuiscono del 2,3% rispetto al 2023.
Nel 2024 le regioni con la spesa media mensile più elevata si confermano Trentino-Alto Adige (3.584 euro) e Lombardia (3.162 euro), mentre Calabria e Puglia sono quelle con la spesa più contenuta, rispettivamente 2.075 e 2.000 euro mensili.
Articoli correlati:
Ad agosto giù le vendite al dettaglio. Confcommercio: calano i consumi ma aumenta il risparmio
A settembre frenano i prezzi nel carrello: +3,2%. Confcommercio: più fiducia nei consumatori