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Amastar indaga le abitudini di acquisto su Amazon

Amastar indaga le abitudini di acquisto su Amazon

Amastar indaga le abitudini di acquisto su Amazon

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Veronica Fumarola

Amastar, la startup specializzata nel supporto ai brand italiani su Amazon, ha effettuato un’analisi per indagare come i clienti acquistano su Amazon. Dall’indagine è emerso che gli utenti dedicano meno tempo alle singole inserzioni e si concentrano su elementi specifici. Le recensioni rappresentano un fattore decisivo per la scelta: il numero di feedback positivi, ma soprattutto la gestione dei commenti negativi. Anche le immagini giocano un ruolo cruciale, sostituendo di fatto l’esperienza tattile del negozio fisico. Le immagini, poi, devono essere di alta qualità, ma spesso includono elementi testuali sintetici per evidenziare i punti di forza del prodotto. Il prezzo, seppur ancora rilevante, ha perso il primato del passato: i clienti sono disposti a pagare qualcosa in più per prodotti ben recensiti e presentati, a patto che siano garantite velocità di consegna e affidabilità.

«L’approccio dei clienti ad Amazon si è evoluto: oggi cercano un equilibrio tra affidabilità, velocità e chiarezza nell’offerta – spiega Stefano Boffi, fondatore di Amastar –. Sebbene la marginalità su Amazon sia generalmente inferiore rispetto ad altri canali, il marketplace offre un traffico impareggiabile e un tasso di conversione molto alto, grazie alla fiducia che ispira nei consumatori. Inoltre, Amazon non è solo un canale di vendita, ma un vero e proprio motore di ricerca che ha superato Google per le ricerche dei prodotti. Può essere un valido strumento anche in caso non si sia interessati a vendere direttamente lì, poiché molto utile per raccogliere feedback in caso si stia lanciando un nuovo prodotto sul mercato».

 

I progetti futuri di Amastar
Amastar, fondata nel 2021 da Stefano Boffi, ha registrato una crescita complessiva del fatturato del 525% dal 2021 al 2023 (da 40mila a 300mila euro). Nel 2024, pur mantenendo un fatturato stabile a 300mila euro, l’azienda ha compiuto un importante passo verso la maturità, concentrandosi sulla qualità anziché sulla quantità nella gestione dei clienti. Guardando al 2025, Amastar punta a collaborare con aziende più grandi e strutturate, ampliando il proprio mercato e sta sviluppando un software proprietario, al momento in fase di test presso i clienti attraverso una versione beta funzionante.

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