L’intelligenza artificiale entra nel mondo dello shopping con Nico, la prima assistente virtuale pensata su misura per i consumatori della grande distribuzione.
Il primo esemplare al Gran shopping Molfetta, in provincia di Bari, che diventa così il primo centro commerciale in Italia ad avvalersi di intelligenza artificiale.
Nico è un progetto 100% made in Puglia, interamente sviluppato dalla Digital Unit di Cube, azienda pugliese specializzata in soluzioni digitali avanzate. Dalla progettazione software all’allestimento fisico, ogni passaggio è stato curato dal team guidato da Daniele Quarto, che ha lavorato per dare al dispositivo un linguaggio naturale e di una forte componente empatica, in grado di interagire con i visitatori per mostrare la mappa del centro, indicare negozi e punti di interesse, suggerire percorsi e attività, fino a fornire consigli personalizzati.
Grazie all’apprendimento continuo, l’assistente evolve nel tempo migliorando la propria capacità di dialogo e di supporto al cliente. Non mancano le funzioni più leggere: Nico può intrattenere gli utenti con brevi storie o battute, rendendo l’attesa e la permanenza nel centro ancora più piacevoli.
Antonio Rosiello, vicedirettore del Gran Shopping Molfetta, spiega le ragioni dell'investimento in questa tecnologia: "Spesso i clienti arrivano in galleria con le idee confuse, mettere insieme parole, immagini, mappe e dati può essere di grande aiuto in un centro commerciale ampio come il nostro, fornendo informazioni specifiche sui 102 negozi disposti in un chilometro di galleria percorribile a piedi. Può essere complicato orientarsi, e con Nico le informazioni viaggeranno più rapidamente. Nel 2026 vedremo come Nico sarà cresciuta e gli upgrade. Sarà importante aiutarla a crescere per fornire risposte sempre più precise”, prosegue Rosiello.
Daniela Di Cosola, direttore commerciale di Cube racconta la nascita e lo sviluppo del progetto: "Investire e sviluppare progetti pionieristici basati su modelli internazionali è una sfida quotidiana, non siamo la silicon Valley ma avere Nico, il primo dispositivo in un centro commerciale in Italia, crea la relazione tra l'uomo e la macchina, in modo personalizzato per l'utente".
"Nico permette di avere una nuova interazione con il cliente, ne conosce lo stato d'animo e cerca di anticipare la sua risposta attraverso vari parametri: facciali, vocali e gestuali – spiega Michele Facecchia, direttore dell’Engineering Unit di Cube –. L'AI non deve sostituire ma integrare l'operato umano, stiamo lavorando affinché la macchina parli un linguaggio naturale, per simulare o emulare le emozioni, ma non potrà mai sostituirle. La grande rivoluzione dell'IA deve essere equilibrata, non farne un utilizzo massiccio, ma integrarla nella vita quotidiana".