FoodSeed 2025, al via la terza Call4Startups
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FoodSeed 2025, al via la terza Call4Startups
- Information
Apre ufficialmente la terza e ultima Call4Startup di FoodSeed, il programma di accelerazione in ambito FoodTech della rete nazionale di Cdp Venture Capital Sgr. Fin dalla sua nascita, il progetto ha potuto contare sul sostegno di partner strategici promotori e co-investitori, tra cui Fondazione Cariverona e UniCredit, Eatable Adventures, tra i principali acceleratori Foodtech su scala globale, in qualità di co-investitore e gestore operativo del programma, Gruppo Amadori, Veronafiere, Accelerate for Impact Platform del Cgiar e Università e degli Studi di Verona.
A testimonianza della crescente fiducia nel programma, FoodSeed ha saputo attirare negli anni l’interesse di nuovi attori di rilievo che si sono uniti per ampliarne l’impatto come Revo Insurance, compagnia assicurativa specializzata nel ramo danni con focus su specialty lines e rischi parametrici, Enologica Vason, esperti in biotecnologie e coadiuvanti per l’industria enologica e del beverage, Noi Techpark, centro di innovazione tecnologica in Alto Adige, e Fondazione Bruno Kessler, polo di ricerca scientifica e tecnologica.
Il programma FoodSeed, lanciato nel 2022 con una dotazione complessiva di 15 milioni di euro, ha già accelerato quattordici startup italiane, diventando un punto di riferimento per l’AgriFoodTech italiano e contribuendo alla nascita di realtà capaci di attrarre investimenti nazionali e internazionali. Tra queste, Foreverland, startup made in Italy che ha inventato Choruba, l’alternativa sostenibile al cioccolato dalla carruba.
Il calo degli investimenti, un freno all’innovazione
Il panorama delle startup foodtech italiane sta dunque vivendo un momento di grande fermento e dinamicità con idee innovative in grado di guadagnarsi l’interesse del mercato. Tuttavia, il calo degli investimenti nel comparto agroalimentare riscontrato nell’ultimo anno rischia di frenare questa spinta proprio quando l’innovazione sarebbe più che mai cruciale per le aziende. Ecco perché diventa sempre più importante accelerare il trasferimento tecnologico e favorire un ecosistema in cui innovazione, industria e ricerca accademica possano collaborare più efficacemente.
La terza Call4Startup di FoodSeed ha proprio l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra le startup emergenti e le imprese tradizionali, seguendo il modello di Open Innovation che consente di innestare nuove tecnologie nelle aziende del made in Italy. Anche quest’anno l’acceleratore punta a selezionare e supportare fino a dieci startup italiane che propongono soluzioni innovative per la filiera agroalimentare all’insegna di sostenibilità, etica e tecnologia con l’obiettivo di consolidare ulteriormente il ruolo dell'Italia come leader globale nel settore.
Incontri in programma lungo la Penisola
Foodseed inaugurerà, a partire da marzo, un roadshow in giro per l’Italia per incontrare le giovani realtà italiane e presentare il programma. La prima tappa sarà Bolzano, seguita da Verona, Milano, Bologna, Roma, Bari.
«In un mercato sempre più competitivo, l’innovazione è essenziale per il futuro dell’agroalimentare italiano – commenta Alberto Barbari, board member di FoodSeed –. È per questo che con FoodSeed ci impegniamo a creare le condizioni ideali per far nascere e crescere idee di valore, grazie a una solida rete di collaborazione tra istituzioni, aziende e centri di ricerca. Le precedenti edizioni hanno dimostrato che l’Open Innovation può generare impatti concreti, economici e sociali. Con questa nuova Call4Startup, vogliamo continuare a sostenere le realtà virtuose che ambiscono a trasformare il settore AgriFoodTech».
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