Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 26 Aprile 2024 - ore 16:00
Nel 2022 il comparto food nazionale è salito del 12 per cento, mentre l'export ha fatto segnare un +16 per cento. E per il futuro....
Il private equity ha completato, con questo acquisto, la costruzione di Gourmet italian food, una realtà da 130 milioni di euro.
In netta ripresa, dopo la pandemia, anche i consumi fuori casa, mentre il nostro Paese conferma molti dei suoi primati.
I consumatori stranieri in buona fede, quelli che pensano di comprare vero made in Italy, hanno speso 60 miliardi di euro nel 2022.
Bene anche nei primi quattro mesi del 2023 che, sullo stesso periodo del 2022, hanno fatto segnare un aumento del 2% in volume, con +4,1% in Italia.
Il gruppo di Campobasso produrrà, in esclusiva per il socio americano, una linea di pasta a base di lupini.
«Oggi l’Italia rappresenta meno del 10% del fatturato del gruppo a livello mondiale, ma resta, per noi, il Paese di riferimento».
Cifre eccezionali per il quarantesimo appuntamento. Se il nostro mercato è in contrazione, la bilancia commerciale resta molto positiva.
Nel suo sessantesimo compleanno, l'organismo consortile si trova a fare i conti con un mercato complesso. Ma risponde con validi mezzi.
Inflazione, riduzione dei consumi, rincaro delle materie prime? Sì certo, ma qualità, innovazione e sostenibilità pagano. E l'estero risponde.
Dal 1978 l'azienda fiorentina è specializzata nel biologico. La sua reputazione e competenza l'hanno portata in 50 nazioni. E ora....
La produzione è salita dell'1,5 per cento, mentre il trend estero si conferma molto stabile e con picchi interessanti in Francia e Usa. Bene anche nell'area extra Ue, dove l'Australia è la prima acquirente.
Il 2021 non è stato particolarmente positivo per il settore, ma le direttrici del futuro sono molto chiare.
L'azienda è viva ed esporta anche verso Paesi lontani. Ma lancia pure un allarme sul futuro del settore. Di chi la colpa?