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Probios fa un upgrade con l'entrata di Agreen capital

Probios fa un upgrade con l'entrata di Agreen capital
Probios fa un upgrade con l'entrata di Agreen capital

Probios fa un upgrade con l'entrata di Agreen capital

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Luca Salomone

di Luca Salomone

Probios allarga i propri orizzonti con l’ingresso, con una quota di maggioranza, di Agreen capital, società con uffici a Lugano e Amsterdam, che organizza club deal nell’agroalimentare.

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Investitori per il benessere

Il piano industriale prevede, a grandi linee, una crescita sia organica, sia per acquisizioni dell’impresa toscana, con l’obiettivo di creare un leader nel proprio settore, cioè i prodotti biologici, salutistici, vegetariani e per particolari regimi alimentari.

Al timone di Probios rimane il direttore generale, Renato Calabrese, che diventa amministratore delegato e investe nel progetto.

Conferma Andrea Rossi, consigliere delegato di Agreen: «La nostra azienda si focalizza esclusivamente su investimenti nell’agroalimentare salutistico e sostenibile. Probios, un’eccellenza unica, rappresenta, dunque, per noi un’acquisizione ideale, sia per le caratteristiche del business, sia per i suoi valori, condivisi da tutti i nostri stakeholder e partner. La diversificazione e l'ampiezza di gamma di Probios, l’attenzione per le tematiche Esg, le competenze del management, associate ai mercati e ai canali in cui si posiziona, costituiscono una grande opportunità per i nostri progetti e piani di sviluppo».

Probios, che ha fatturato nel 2021, 31 milioni di euro, con una crescita del 10% sul 2020 è diventata società benefit all’inizio del 2021 ed è pioniere del bio, dove opera da 45 anni.

Fondata a Firenze nel 1978 e controllata, dal 1990, dai due soci Rossella Bartolozzi e Fernando Favilli, è attiva in 50 Paesi. In Germania, nazione guida per quanto concerne l’alimentazione sana e naturale, Probios opera tramite la controllata Probios Deutschland.

Oltre mille prodotti

L’azienda commercializza oltre mille articoli a marchio proprio, di cui l’85% forniti da operatori italiani. Il 70% delle materie prime viene, parimenti, da coltivazioni nostrane. L’assortimento comprende, fra l’altro, 450 prodotti senza glutine, di cui 160 mutuabili dal Sistema sanitario nazione, e oltre 140 referenze senza latte, più tanti altri free from.

I suoi clienti principali sono altre aziende produttrici, il canale Horeca e i negozi specializzati.

E ora? «Con l’ingresso di Agreen Capital accresceremo il valore di Probios contribuendo alla diffusione dei suoi valori fondanti – ha dichiarato Rossella Bartolozzi -. Un’azienda come Probios si pone sul mercato non solo come leader commerciale, ma anche come leader d’opinione, per l'impegno che la contraddistingue da decenni e per la coerenza di valori dimostrata. Il mio lavoro garantirà un impatto positivo sia all'interno dell'azienda, sia verso gli attori esterni, dal consumatore alla comunità, dalle istituzioni pubbliche ai partner privati».

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