Surgital presenta il piano industriale triennale
Surgital presenta il piano industriale triennale
- Information
Prosegue il trend di crescita di Surgital, azienda italiana specializzata nella produzione e surgelazione di pasta fresca, piatti pronti e sughi in pepite. In vista della chiusura di fine anno, il board presieduto dalla famiglia Bacchini traccia e analizza il bilancio preventivo, disegnando il piano di sviluppo 2025.
Da Iias - Istituto italiano alimenti surgelati arrivano ricerche ancora parziali, in attesa del consueto report primaverile, ma la conferma che il consumo di alimenti surgelati, sia domestico che fuori casa, abbia conosciuto anche questo anno una crescita significativa è un dato inconfutabile – così come si rileva in sede di Surgital a Lavezzola, dove le vendite nel canale extra domestico raggiungono anche quest’anno circa il 70% del fatturato.
«È stato un anno molto particolare - evidenzia Massimiliano Bacchini, membro del cda e direttore commerciale di Surgital -. In chiusura dell’anno solare rileviamo un forte consolidamento nel presidio nei nostri principali mercati di riferimento, foodservice in primis, sebbene l’andamento stagionale sia stato diverso rispetto agli altri anni. Stiamo monitorando attentamente questo andamento altalenante della domanda del canale horeca, al contrario di quello industriale, Gdo e door-to-door, dove manteniamo la stessa curva nei consumi e nelle vendite, con valori allineati all’ultimo biennio. Nonostante queste oscillazioni, possiamo dire che rileviamo ad oggi un incremento dei volumi di circa 5% (foodservice). E anche se il picco abituale di vendite nel fuori casa di giugno e agosto non si è verificato, abbiamo visto un’ottima ripresa a settembre e ottobre. Nel mondo dei piatti pronti in particolare, mono e pluri porzione della nostra linea Fiordiprimi, abbiamo rilevato nel 2024 buoni dati di vendita (+15% rispetto al 2023)».
Per quanto riguarda il piano industriale triennale 2025-2027, Surgital ha recentemente lavorato su una sua revisione che sarà approvata a fine dicembre e che ridefinirà i parametri del prossimo biennio. Si tratta di una riedizione, alla luce di nuovi investimenti che riguarderanno la componente di fabbrica - in modo particolare i processi di automazione in alcune linee di produzione, in ottica 4.0 e 5.0. Questa operazione investirà in particolar modo i reparti dove c’è ancora un utilizzo del lavoro manuale, come il confezionamento.
Per quel che riguarda la sostenibilità, anche in termini strutturali il 2024 ha visto concretizzarsi importanti novità: l’inserimento di un nuovo propulsore per la centrale di trigenerazione, con una potenza di 4,6 Mw/ora, oltre all’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico all’interno del perimetro aziendale con una potenza di produzione di 2,4 Mw/ora; si tratta di 4.600 nuovi pannelli bifacciali ad alta efficienza che hanno integrato l’impianto esistente di ulteriori mille Kw/ora.
Questo progresso consentirà la regolazione e l’ottimizzazione dei consumi di energia elettrica, vapore e acqua calda in base alle necessità aziendali, riducendo così l’impatto ambientale.
L'azienda, infine, si dimostra molto attenta alla situazione geopolitica mondiale, in particolar modo per quei Paesi dove Surgital è maggiormente presente, come gli Usa per esempio, dove il cambio governativo preoccupa molte società italiane del food, per le note questioni dei dazi di importazione.
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.