Rana, negli Usa lasagna e gnocchi fatturano 602 milioni
Rana, negli Usa lasagna e gnocchi fatturano 602 milioni
- Information
Giovanni Rana trova l’America e porta il fatturato d’oltreoceano a 602 milioni di euro. Quasi la metà degli 1,3 miliardi totali realizzati l’anno scorso dal pastificio veronese.
Il motore a stelle e strisce ha aumentato i ricavi del 17% contro il +12% dell’Europa (386 milioni), Italia esclusa. Il mercato domestico è infatti arretrato del 2% a 333 milioni. Mentre il Margine operativo lordo è balzato del 95% a 151,6 milioni, recuperando l’incidenza del 2021 (quasi il 12%). L’azienda ha fatto il pieno di utili con oltre 64 milioni, dopo aver destinato 61 milioni a promozione e pubblicità. Il propellente è stato l’adeguamento dei prezzi a fronte del calo dell’energia e delle materie prime. Nel complesso il 2023 è stato un anno record per fatturato e redditività.
Per il 2024, l’azienda guidata da Gian Luca Rana (nella foto), 59 anni, prevede una crescita del fatturato e dell’Ebitda, con ottime prospettive per il mercato americano.
Il network
Nell’undicesimo anno di attività, negli Stati Uniti continua la marcia di Rana con l’inserimento nelle catene commerciali della tradizionale pasta ripiena, sughi e piatti pronti, a partire dalla lasagna, per estendersi ad altre culture culinarie. Il successo di Rana negli Usa è inatteso, almeno in queste dimensioni, anche perché la categoria pasta fresca sembrava destinata all’estinzione prima del rilancio italiano.
L’attività core di Rana viene realizzata in Italia, in Belgio per alcuni prodotti destinati all’eurozona e negli Stati Uniti per le esigenze locali, considerate le distanze e la diversità dei gusti. La società veronese controlla 8 stabilimenti di cui 2 negli Stati Uniti (è stato acquistato il terreno per il terzo stabilimento a Chicago). Nel 2023, la controllante ha aumentato il capitale sociale di Mamma Lucia, specializzata nei piatti pronti, di 20 milioni.
Nel 2007 Gian Luca Rana diversifica il business nella ristorazione. Oggi sono 21 i ristoranti a insegna “Giovanni Rana”. L’idea è quella dello show food: coniugare la pasta fresca con la qualità della tradizione culinaria italiana e provare piatti innovativi. L'ultima tappa è stato il ristorante “Famiglia Rana”, un laboratorio di idee che, nel 2023, ottiene una Stella Michelin. Quest’anno, dopo il restyling, ai fornelli è arrivato lo chef Francesco Sodano.
Gli investimenti
Lo scorso dicembre è stato siglato un accordo di sviluppo con il ministero delle imprese e del made in Italy che concede circa 10 milioni di finanziamento a fondo perduto su un investimento di 78 milioni. Da destinare al potenziamento della capacità dello stabilimento cuneese di Moretta che accoglierà la produzione di parte dei piatti pronti trasferita dal Belgio. Oltre a Moretta il programma coinvolgerà i siti di Gaggiano (Milano) e San Giovanni Lupatoto (Verona).
L’anno scorso la società ha effettuato investimenti per 77 milioni, di cui 47,8 milioni per l’ammodernamento e l’ampliamento dello stabilimento piemontese e il resto per i siti americani.
Articoli correlati:
Rana protagonista del progetto “Italian food in space”
Rana investe 78 milioni per crescere e sigla un accordo di sviluppo con il Mimit
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.