Valorizzare le realtà regionali raggruppandole in un unico marchio che garantisca la qualità e la sicurezza dei prodotti. E’ con questo obiettivo che la cooperativa marchigiana diventa TreValli Cooperlat.

Un nuovo posizionamento che conferma il forte legame dell’azienda con il territorio e che rientra in una strategia di  consolidamento e di potenziamento del dialogo con i clienti della gdo attraverso un’efficace valorizzazione dei marchi nazionali.

“TreValli Cooperlat - dichiara il presidente Giovanni Cucchi - ha già da tempo la dimensione adatta per coniugare le caratteristiche tipiche della dimensione industriale alla genuinità e al forte legame con il territorio, valori riconosciuti dai consumatori anche ai marchi locali”.

Il gruppo lattiero caseario, che nell’ultimo triennio ha investito 21,6 milioni di euro, ha chiuso il 2008 con un fatturato pari a 257 milioni di euro e stima un incremento del 9% per il periodo 2009-2011. Crescita stimata intorno al 25% anche per l’export, grazie alla presenza in 62 Paesi. Sono inoltre previsti altri investimenti, intorno ai 20 milioni di euro, per nuovi impianti, prodotti, ammodernamento delle attrezzature tecnologiche di processo e di prodotto, ricerca e sviluppo.

Novità anche per quanto riguarda il marchio creato per il mercato, che diventa Noi di TreValli e al quale viene affiancato il claim Insieme per la qualità. Da questo mese i prodotti dell’intera gamma - latte fresco e uht, panna, besciamella, formaggio, mozzarella, dessert e creme vegetali - si presentano non solo con il nuovo logo ma anche con una grafica più moderna e dalle linee morbide.

La nuova identità è protagonista di una campagna televisiva con Hoplà e di affissioni che hanno per soggetto il latte fresco nelle realtà locali dove TreValli Cooperlat è presente storicamente. A questo si aggiungono iniziative promozionali che prevedono l’invio di prodotti e buoni sconto a consumatori fidelizzati.