Si presenta sul mercato con una nuova immagine e rilancia la linea di yogurt. Si può sintetizzare così il 2009 di Fattoria Scaldasole, la realtà imprenditoriale di Monguzzo (Co) promotrice dell’alimentazione biologica e biodimanica, che ha chiuso lo scorso anno con un fatturato di circa 30 milioni di euro.

Ma andiamo con ordine e analizziamo meglio le novità dell’azienda partendo dal logo, che è stato completamente rinnovato. All’albero, simbolo dell’amore per la natura, si è infatti aggiunto un arcobaleno che invita il consumatore a rapportarsi con l’ecosistema. Lo stile semplice della nuova grafica richiama apertamente le linee guida di Fattoria Scaldasole: natural behaviour e rispetto dell’ambiente.

Proprio per quanto riguarda questo secondo aspetto l’azienda ha confermato l’impegno a utilizzare processi tecnologici che abbiano un impatto ambientale ridotto e a promuovere la cultura del riciclo.

Anche nel 2009 Fattoria Scaldasole conferma l’intenzione di impegnarsi a utilizzare ancora materie prime di qualità, prive di edulcoranti, esaltatori di sapidità e additivi. Inoltre il latte continuerà a provenire esclusivamente da mucche che ricevono un’alimentazione biologica. Da non dimenticare, infine, che la qualità dei prodotti dell’azienda è già certificata da diversi enti: Bioagricert, Codex, Demeter, British Retail Consortium, International Food Standard, Uni En Iso.

Il rinnovamento della realtà imprenditoriale di Monguzzo (Co) passa anche dal rilancio della gamma di yogurt biologici, che ora si compongono di quattro categorie in grado di soddisfare le richieste dei consumatori. Demeter è disponibile nelle versioni intero e magro ed è sinonimo di semplicità, perché realizzato solamente con latte e fermenti lattici. Magro è una referenza leggera, che unisce il latte scremato alla frutta. Cremoso è lo yogurt in grado di soddisfare i consumatori più golosi, mentre Fibre è pensato per il totale benessere dell’organismo.