La sostenibilità sociale può rappresentare un vantaggio competitivo misurabile. Scarpe&Scarpe, azienda italiana con 221 milioni di euro di fatturato 2024 e oltre 1.300 dipendenti, dimostra come un'iniziativa commerciale possa generare simultaneamente valore economico e impatto sociale attraverso Scelta D, progetto di responsabilità sociale contro la violenza di genere sviluppato in partnership con Telefono Rosa, associazione attiva da oltre 30 anni nel sostegno alle donne vittime di violenza.
L'iniziativa si articola su due direttrici complementari: una raccolta fondi strutturata attraverso la nuova capsule collection e la creazione di opportunità lavorative concrete all'interno della rete di 131 punti vendita distribuiti sul territorio nazionale.
Il cuore del progetto integra meccanismi di fundraising con politiche di inclusione lavorativa. Per ogni acquisto della nuova capsule collection Scelta D, 5 euro vengono devoluti a Telefono Rosa attraverso un sistema di tracciabilità completa gestito dal sistema informatico aziendale, garantendo così trasparenza e rendicontabilità dei flussi economici.
Parallelamente, Scarpe&Scarpe ha attivato percorsi di inserimento lavorativo per donne che escono da situazioni di violenza, trasformando la propria rete retail in infrastruttura di autonomia economica. L'approccio supera quindi la logica della semplice donazione per abbracciare un modello di empowerment strutturale che offre strumenti concreti di indipendenza.
La collezione comprende cinque modelli di calzature femminili con un posizionamento di prezzo tra 45,99 euro e 59,99 euro, fascia che garantisce accessibilità al mercato di massa mantenendo marginalità interessanti per il retailer. I modelli spaziano dal classic short boot in eco suede (disponibile in versione flat a 45,99 euro e platform a 49,99 euro) al combat boot (49,99 euro), dall'anfibio jewel con dettagli preziosi al biker boot con maxi fibbia (entrambi a 59,99 euro).
La scelta di materiali in eco pelle ed eco suede risponde a una duplice esigenza: contenere i costi produttivi e allinearsi alle aspettative di un consumatore sempre più attento agli aspetti di sostenibilità ambientale, anche se non certificata.
La collezione sarà disponibile in tutti i 131 negozi Scarpe&Scarpe dal 6 novembre 2025, garantendo una distribuzione capillare e una potenziale base di clientela significativa.
I fondi raccolti attraverso la capsule e le donazioni spontanee dei clienti nei punti vendita finanzieranno interventi specifici sulle strutture gestite da Telefono Rosa:
Per Scarpe&Scarpe, l'iniziativa rappresenta una strategia di differenziazione nel mercato calzaturiero retail caratterizzato da forte competizione sui prezzi. Il progetto Scelta D offre elementi distintivi misurabili:
Un elemento distintivo del progetto è l'utilizzo del sistema gestionale aziendale per tracciare integralmente i flussi delle donazioni, garantendo trasparenza e rendicontabilità. Questa scelta risponde a esigenze di compliance crescenti in materia di reporting ESG e permette, inoltre, una misurazione puntuale dell'impatto generato.
La tracciabilità digitale elimina zone grigie nella gestione dei fondi e consente di comunicare con precisione i risultati raggiunti, elemento sempre più rilevante per consumatori e investitori.
Scarpe&Scarpe, con oltre 50 anni di storia, ha chiuso il 2024 con un fatturato di 221 milioni di euro, confermandosi punto di riferimento nel mercato calzaturiero italiano. La superficie media dei punti vendita di 1.200 mq e la presenza capillare su tutto il territorio nazionale offrono una piattaforma distributiva solida per iniziative di questo tipo.
Dal 2022, l'azionista di maggioranza è Rsct Fund (Responsible & Sustainable Corporate Turnaround Fund), fondo supportato da Pillarstone specializzato nel rilancio di aziende italiane. Questa governance finanziaria orientata alla sostenibilità ha favorito l'integrazione di criteri ESG nella strategia aziendale.
L'iniziativa Scelta D rappresenta un'evoluzione significativa rispetto ai tradizionali modelli di corporate philanthropy. L'integrazione tra raccolta fondi, inserimento lavorativo e offerta commerciale configura un approccio sistemico dove la sostenibilità sociale non è un'attività accessoria ma parte integrante del modello di business.
Per il settore retail, sempre più chiamato a dimostrare il proprio ruolo nella transizione verso modelli economici più inclusivi, progetti come Scelta D offrono un template replicabile che coniuga impatto sociale misurabile e sostenibilità economica. La sfida sarà monitorare nel tempo l'efficacia delle azioni intraprese e comunicare i risultati ottenuti con la stessa trasparenza utilizzata per i dati economici.
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