La crescita del settore agroalimentare sostenibile trova un esempio concreto nell'esperienza di MartinoRossi, che ha presentato il Bilancio di Sostenibilità 2024, documentando risultati economici e ambientali di rilievo.
La realtà cremonese, specializzata nella produzione di farine, semilavorati e ingredienti funzionali clean label, ha registrato un incremento occupazionale del 32% rispetto al 2023, portando la forza lavoro a 140 persone con un'età media di 37 anni e una presenza femminile del 42%.
Il documento, redatto secondo gli standard Gri (Global Reporting Initiative) con collegamento volontario agli Esrs (European Sustainability Reporting Standards), rappresenta la quarta edizione di un percorso di rendicontazione che l'azienda utilizza come strumento strategico per guidare sviluppo e trasparenza. L'adozione dell'approccio della doppia materialità permette di valutare sia gli impatti dell'azienda verso stakeholder, ambiente e società, sia l'influenza di fattori esterni sulle performance economiche e finanziarie.
Il 2024 ha visto MartinoRossi consolidare la propria posizione tra le realtà più dinamiche dell'agroalimentare nazionale, con una crescita sia del fatturato che della produzione sostenuta da importanti investimenti in ricerca, infrastrutture e linee produttive, parzialmente finanziati dal Pnrr. L'azienda dispone oggi di due stabilimenti per complessivi 150.000 mq, 10 linee di trasformazione, 6 linee di confezionamento e un portfolio di oltre 1.100 referenze che servono 600 clienti internazionali, inclusa una filiale commerciale negli Stati Uniti.
Gli investimenti hanno permesso di ampliare l'offerta, aumentare la capacità produttiva e innalzare gli standard qualitativi, con particolare focus sulla produzione di ingredienti privi di allergeni come glutine e soia, senza Ogm e ottenuti da cereali e legumi coltivati in filiera controllata.
Il modello di filiera agricola controllata rappresenta l'elemento distintivo della strategia aziendale: oltre 700 aziende agricole partner in Italia collaborano su una superficie superiore a 16.000 ettari di coltivazioni. La sostenibilità del modello si concretizza attraverso Agrifuture, l'azienda agricola sperimentale di 33 ettari creata nel 2022 accanto allo stabilimento di Malagnino, dove vengono testate nuove varietà, pratiche di agricoltura conservativa e soluzioni innovative in collaborazione con industrie alimentari nazionali.
Tra le innovazioni più significative emerge Underdrip, sistema brevettato di sub-irrigazione di precisione sviluppato con l'Università di Milano e l'Università Cattolica di Piacenza. La tecnologia consente una riduzione del 50-60% dei consumi idrici e del 25% dell'uso di fertilizzanti azotati, migliorando contestualmente biodiversità e fertilità del suolo. L'azienda sperimenta inoltre consociazioni tra colture e pacciamature biodegradabili, diminuendo l'impiego di erbicidi e plastica nei processi agricoli.
Nel 2024 MartinoRossi ha consolidato lo sviluppo delle proteine vegetali naturali da legumi, investendo in moderni impianti di estrazione e trasformazione per impiegarle come ingredienti funzionali in farine e miscele ad alto valore nutrizionale. Il processo di estrazione non prevede consumo di acqua e, rispetto alle fonti proteiche animali, richiede significativamente meno suolo generando emissioni di Co2 inferiori. Le coltivazioni di legumi utilizzate non si trovano mai in prossimità di zone protette o ad alto valore di biodiversità.
La scelta strategica verso le proteine vegetali risponde sia a esigenze di mercato sia a obiettivi di riduzione dell'impatto ambientale, posizionando l'azienda nel segmento crescente degli ingredienti plant-based per l'industria alimentare.
La digitalizzazione delle linee produttive consente a MartinoRossi di monitorare consumi e ridurre sprechi in tempo reale. Il prelievo idrico complessivo si mantiene stabile nonostante l'aumento della produzione, grazie all'implementazione dei sistemi di irrigazione di precisione sviluppati in ambito sperimentale.
Sul fronte delle emissioni logistiche, dal 2019 l'azienda collabora con la Onlus Environomica per progetti di riforestazione in Colombia, piantando due alberi per ogni autoarticolato in uscita dagli stabilimenti. Nel 2024 questa iniziativa ha contribuito alla compensazione delle emissioni di Co2 legate al trasporto.
La gestione dei rifiuti privilegia packaging riciclabile e soluzioni circolari, con particolare attenzione alla valorizzazione dei sottoprodotti di lavorazione in materiali ecologici, in linea con i principi dell'economia circolare.
La crescita occupazionale testimonia l'espansione aziendale: al 31 dicembre 2024 l'organico conta 120 dipendenti con un triplicamento negli ultimi tre anni. La squadra si caratterizza per il profilo giovane e qualificato, con competenze tecniche che l'azienda valorizza come elemento strategico per innovazione e continuità.
Il Bilancio di Sostenibilità 2024 di MartinoRossi documenta un percorso di crescita che integra risultati economici con impegni ambientali e sociali misurabili, posizionando l'azienda tra le realtà del settore agroalimentare che interpretano la sostenibilità come leva competitiva e di sviluppo di lungo periodo.
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