Unicoop Firenze: nuova sede da 100 milioni

Un vasto progetto, per uffici, svago, sport e ristorazione, quello presentato, con successo, da Unicoop Firenze al Comune di Scandicci.

Un "quartiere" aperto a tutti

Parliamo, riferisce La Repubblica, di 150mila mq complessivi e di un investimento da 100 milioni di euro. La conclusione è attesa per il 2028.

La stessa CoopFi, attraverso il proprio giornale, Informatore, entra nei dettagli, in un articolo redatto da Sara Barbanera.

L’area individuata si situa al confine tra il nucleo urbano del capoluogo di Regione e la stessa Scandicci (area metropolitana), lungo l’asse della linea tranviaria T1. La realizzazione è in capo allo studio Archea Associati.

Edificato su terreni di proprietà della cooperativa il complesso è concepito come un’area a funzione pubblica e privata, con attività a disposizione dei lavoratori di sede e della cittadinanza.

Molto più di un ufficio

Nell’edificio destinato ai servizi prenderanno posto tutti gli uffici che si trovano oggi presso la sede aziendale di Viale Europa, nella stessa Scandicci, un ristorante, una ludoteca, una palestra, una sala da ballo e un asilo nido.

L’area è stata scelta – sottolinea Unicoop Firenze - proprio per la presenza della tramvia, la quale permetterà un contatto rapido con le altre zone urbane.

Le soluzioni architettoniche sono a sviluppo orizzontale, in modo da non spezzare la prospettiva del paesaggio. Molto importante, in quest’ottica, il vasto parco alberato, a uso pubblico, con accessi e piazze pedonali, sopraelevate rispetto al percorso dei mezzi di superficie.

Le richieste del Comune

Il progetto, che dà importanza alla rigenerazione, è piaciuto alla giunta, come precisa la prima cittadina di Scandicci, Claudia Sereni: «Come Comune abbiamo subito fatto presente la responsabilità di chi decide di investire in questo territorio - che è poi un ingresso nell’area municipale - chiedendo qualcosa di straordinario, di estremamente bello, aperto, innovativo e pubblico. Unicoop Firenze ha risposto mettendo in atto un grande sforzo sociale di investimento: il 30% dei volumi sarà dedicato a servizi che privilegiano il corpo, la relazione, il cibo, la danza, il gioco, l’educazione, il verde», ma anche il welfare aziendale.

«Sarà comunque un luogo aperto a tutti e dunque non solo ai nostri lavoratori – tiene a sottolineare Daniela Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze -. Sarà suddiviso in due aree il cui punto di congiunzione è, come abbiamo visto, la tramvia, un elemento che valorizza il tema della sostenibilità in tutte le sue dimensioni: economica, sociale e ambientale».

Ricordiamo che Unicoop Firenze, che ha appena acquisito 16 punti vendita da Unicoop Tirreno, dando così un contributo alla nascente Unicoop Etruria, ha chiuso il 2024 con ricavi, da vendite lorde al dettaglio, di 3 miliardi di euro, in incremento del 4,7% a valore e del 2,3% a volume.

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