Una settimana, quella trascorsa, piena di fatti interessanti per il retail real estate, anche se il principale evento rimane l'accordo fra Coop Alleanza e Garbe.

Partiamo da Cbre, che si è avvicinato ancora di più a Union Investment, con il nuovo mandato di gestione del centro commerciale Carrefour di Pavia.

Carrefour al centro di Pavia

Punto di riferimento per il territorio, lo shopping center conta 70 negozi, distribuiti su 17.500 metri quadrati di Gla. Ospita insegne note, sia nazionali, sia internazionali, insieme a un’ampia proposta ristorativa.

Disposto su un livello unico, oltre all’ipermercato, accoglie un ampio centro Norauto, una media superficie Euronics, un punto vendita Arcaplanet, una food court con 9 esercizi fra bar e ristoranti (Alice pizza, La Piadineria, I love poke, Old Wild West…)... e poi Pandora, Thun, Stroili, la spagnola La Casas de las Carcasas (cover e accessori per cellulari, operativa anche in Portogallo, Francia e Messico e Cile), Wycon, una libreria Giunti al punto e tanti altri.

Un’alleanza internazionale

Grazie a questo incarico, Cbre si conferma il principale partner di Union Investment: con 56 miliardi di euro di patrimonio la società, parte del gruppo tedesco DZ Bank (credito cooperativo) è uno dei maggiori 'fornitori' europei di soluzioni immobiliari, sia per soggetti privati che istituzionali.

Il network, gestito da Cbre per il colosso germanico, comprende anche Le Befane di Rimini (46mila mq), il centro commerciale Casalbertone di Roma (23mila mq) e l’immobile di Piazza San Fedele 1-3 di Milano (centro storico), adibito a uffici e acquisito da Coima nel 2013.

Parliamo di oltre 107 mila mq di superficie lorda affittabile, i quali costituiscono il 75% del patrimonio immobiliare di Union in Italia.

L’alleanza nel nostro Paese rientra in una collaborazione più ampia fra le due multinazionali, alleanza che comprende Puerto Venecia di Saragozza (ben 206mila mq e 200 negozi), Mercado Nuremberg (45mila mq e 80 insegne) e Klanderij (circa 20mila mq e 54 negozi) di Enschede (Paesi Bassi).

Torri d’Europa si rinnova

Questo, però, come detto, non è il solo incarico rilevante dei giorni scorsi. Odos Group, tramite Odos Servizi, si è aggiudicato, a partire dal 2025, la gestione di Torri d’Europa, il principale centro commerciale della città di Trieste.

Attivo dal 2003 e realizzato da Policentro, si estende su 35mila mq Gla con varie medie superfici, tra cui Mediaworld, un ipermercato Coop e un cinema The Space.

Il mandato arriva durante una grande fase di rinnovamento della struttura: partita nel 2023 ha l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il ruolo dell'insediamento commerciale sia nel tessuto cittadino, sia nell’area transfrontaliera con la Slovenia.

Odos, con sedi a Novara, Milano, Vicenza e Catania, conta circa 50 asset retail in gestione, per oltre 750mila mq di superficie lorda affittabile con più di 1.500 punti vendita.