di Claudia Scorza

Carrefour, con il suo olio extra vergine Terre d’Italia Igp Olio di Puglia, si è vista assegnare il Bicchiere d’Oro da parte della giuria del Milan International Olive Oil Award (Miooa), concorso ideato dalla casa editrice Olio Officina e incentrato sulla selezione dei migliori oli extravergini di qualità.

Questo riconoscimento è il frutto della proficua partnership tra l’oleificio Pantaleo di Fasano (Br) e Carrefour per la commercializzazione dell’extravergine Igp Olio di Puglia, con l’etichetta del distributore Terre d’Italia.

Il coraggio, da parte dell’insegna, sta non solo nell’aver puntato su un nuovo Igp inserendolo nella sua gamma di prodotti premium, ma soprattutto nell’averlo proposto al pubblico nella sua bottiglia originale, con tanto di logo Pantaleo stampato in rilievo. Una scelta decisamente non comune per il packaging di una private label, che di norma non prevede la visibilità del marchio del produttore.

Tale decisione è stata dettata dalla volontà di offrire ai consumatori un importante vantaggio: la garanzia di qualità offerta da un marchio come Pantaleo, che è stato anche ispiratore e primo promotore della nuova Igp. La referenza è stata molto apprezzata e acquistata dai consumatori, tanto da spingere l’insegna a mettere a scaffale il prodotto anche nei punti vendita di Francia e Belgio.

«Siamo fieri che il nostro olio extravergine di oliva Igp di Puglia, a marchio Terre d’Italia, abbia ricevuto il premio come Bicchiere d’Oro nella categoria Fruttato Verde Medio. Questo riconoscimento, oltre ad essere per noi motivo di orgoglio, avvalora anche la nostra strategia improntata sulla valorizzazione dei localismi e dei prodotti del territorio», dichiara Paolo Colombo, brand manager Terre d'Italia, Carrefour Bio e Carrefour Selection.

«In un settore competitivo come quello oleario, in cui differenziarsi è diventato un compito sempre più arduo, è facile prevedere che le marche del distributore avranno sempre più peso», aggiunge Amalia Menna Pantaleo, direttrice commerciale di Pantaleo. «Per questo abbiamo voluto anticipare i tempi candidando in un concorso oleario un prodotto di qualità con il marchio di un’insegna partner. E questo riconoscimento non può che rafforzare il nostro rapporto di collaborazione, tanto più che è stato votato da una giuria composta non solo da assaggiatori esperti, ma anche da rappresentanti di categorie eterogenee, tra cui buyer, ristoratori, giornalisti e consumatori».