Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 25 Aprile 2024 - ore 16:00
«Nelle principali catene della distribuzione moderna, e nelle categorie dove la marca privata è presente, la quota a valore è prossima al 20-22%, mentre a volume
Obiettivo: la Capitale. Roma, si sa, è una città che fa gola a molti e, a giudicare dalle dichiarazioni rilasciate ieri da Bernardo Caprotti, è entrata nel mirino di Esselunga. La catena distributiva milanese
Tutti in fiera a Bologna il 20 e il 21 gennaio. Riflettori puntati sulla marca commerciale. La manifestazione fieristica italiana dedicata alle private label, giunta alla sesta edizione, è l’occasione
I sindacati italiani possono già cominciare a preoccuparsi. Giunge voce dalla Francia che la catena Auchan intende sperimentare, entro marzo di quest’anno, una sorta di “iperdiscount”
Dopo Intermedia 1990 è la volta di Gd Plus. La notizia è di ieri: la supercentrale costituita giusto giusto un paio d'anni fa si scioglie. Carrefour, Finiper e Agorà andranno
Alla fine, le voci che si rincorrevano da tempo si sono rivelate fondate. L’accordo per l’acquisizione di Upim da parte del Gruppo Coin è stato raggiunto giovedì scorso 17 dicembre. Da un lato il leader italiano nel mercato dell’abbigliamento
Prosegue il passaggio di mano di alcuni marchi globali nel settore cura persona e household. Ad acquistare, in questo caso, è il colosso americano del largo consumo Procter & Gamble. A vendere è ancora una volta la connazionale Sara Lee. L’oggetto
Intermedia 1990, come è ormai noto, ha i giorni contati. Pochi, per la verità. Il 18 di questo mese, infatti, l’assemblea dei soci ne decreterà formalmente la fine: tutti a casa e – presumibilmente - via a un nuovo giro di valzer nelle alleanze tra insegne.
Sempre più promozioni sugli scaffali della distribuzione moderna. A sostenerlo è Nielsen. Lo scenario che emerge da una recente ricerca di mercato sull’argomento mostra una decisa accelerazione del ricorso alla leva promozionale nella prima parte dell’anno
Cinque paesi europei presi in esame: Regno Unito, Francia, Germania, Spagna e Italia. Il nostro, secondo una ricerca condotta dall'associazione dei consumatori inglese Which? i cui risultati sono stati pubblicati alcuni giorni fa sul quotidiano Daily Telegraph
Resta la vetrina internazionale del commercio immobiliare. Ma l’edizione 2009, per il Mapic, verrà ricordata probabilmente come quella più sottotono degli ultimi anni
«I margini della distribuzione moderna sono quelli che meno incidono sui prezzi alimentari». Federdistribuzione non potrà che gongolarsi per i risultati a cui è giunto uno studio
Come dare torto ai francesi? Loro che sono maestri (oltre che il secondo gruppo mondiale) del retail hanno fatto la scelta giusta: razionalizzare le insegne del Gruppo uniformandole
Una partita senza storia. Che vede ancora una volta primeggiare, se non la catena distributiva più importante in termini di volumi e fatturato, sicuramente quella più