Apre le porte oggi, 5 settembre, dopo una chiusura cominciata il 18 febbraio, Grand Tour Italia, la nuova, nonché terza versione dell’ex Fico Eataly World di Bologna. Cosa c'è di diverso?

In tutto, su 50 mila mq, la nuova ‘release’, e questo va detto, fa onore al proprio nome, visto che si tratta di un viaggio, ideale ma anche reale, nelle differenze, culturali e gastronomiche, delle 20 Regioni italiane.

Ogni regione avrà uno spazio dedicato, che comprenderà un'area paesaggistica e di promozione turistica, un'osteria tipica, un mercato, con prodotti locali, e una porzione per la didattica.

Non mancano, come non mancavano anche nel primo Fico (2017-2021), l'arte, le tradizioni e l'intrattenimento, in un ambiente che fonde educazione, divertimento e sostenibilità.

Ad alcuni partner di rilievo, come la Scuola Holden (scuola torinese di storytelling), Coldiretti e Slow food, è stata affidata la narrazione di storia, cultura, agricoltura e biodiversità enogastronomica.

In sostanza un approfondimento, ma non più sui vecchi 100 mila mq, della prima e, poi, della seconda versione di Fico, diventato parco agroalimentare dei divertimenti e lanciato dall’ex AD, Stefano Cigarini, a luglio 2021.

La componente food però resta, anche in Grand Tour, il filo rosso, che aveva ispirato il primo Fico, inaugurato a Bologna, da Oscar Farinetti, il 15 novembre 2017, su un ettaro di superficie.

Saggiamente compressi gli orari: Grand Tour è aperto quattro giorni la settimana, in zona week end, ossia dal giovedì alla domenica.

Sarà la volta buona? Noi lo speriamo...

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