Forse è stato l’entusiasmo per i Giochi del 2012 che ha portato alla riqualificazione di un’area urbana degradata, alla periferia di Londra, dove ha aperto i battenti quello che si piazza ai vertici della classifica dei centri commerciali europei, ossia Westfield Stratford City, che sorge, appunto, vicinissimo a quello che sarà il futuro vilaggio olimpico.

Si tratta di un vero mostro, da 176.000 mq, con 300 negozi, 70 ristoranti, un casino (il più grande del Regno Unito), 3 alberghi, 14 cinema.

L’apertura, avvenuta il 13 settembre, ha visto un afflusso di 100.000 visitatori. Un dato rilevante, che in qualche modo corrisponde all’enormità dell’investimento, stimato in 1,7 miliardi di euro, stanziati dalla società australiana Westfield, forte dei risultati di un altro shopping center, aperto tempo fa a Londra Ovest, che rappresentava, fino a questo momento, la più grande realizzazione commerciale del Vecchio Continente. Aperto nel 2009, in piena recessione, questo centro ha attirato, nel primo anno, 23 milioni di clienti.

Il nuovo centro, che ospita marchi del calibro di Marks & Spencer, John Lewis, Next, Apple, Prada, Nike, Hugo Boss ecc., è servito ottimamente dai mezzi pubblici, come un treno ad alta velocità in grado di sdoganare sul sito qualcosa come 25.000 persone all’ora.

Westfield Stratford City, che sorge in un’area a forte tasso di disoccupazione, darà un contributo di ben 10.000 posti di lavoro.