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Coop Alleanza 3.0, mercato retail difficile ma il 2025 chiuderà ancora in utile

Coop Alleanza 3.0, mercato retail difficile ma il 2025 chiuderà ancora in utile

Coop Alleanza 3.0, mercato retail difficile ma il 2025 chiuderà ancora in utile

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Emanuele Scarci

La previsione è di chiudere il 2025 ancora in utile, pur con difficoltà persistenti della gestione caratteristica (quella del retail al netto della parte finanziaria). Positiva la tenuta delle quote di mercato: questo riferiscono i sindacati Filcams, Fisascat e Uiltucs al termine del meeting con i vertici di Coop Alleanza 3.0.

I dati al 30 settembre mostrano vendite in crescita rispetto allo stesso periodo del 2024, ma leggermente sotto il budget. Il trend negativo del retail è "motivato dagli effetti dell’inflazione e dalle politiche di contenimento dei prezzi".

In realtà la più grande delle Coop sconta un eccesso di ipermercati, format in crisi da molti anni. In questi giorni peraltro Coop Alleanza 3.0 ha ceduto l'ipermercato (7.000 mq) nel centro commerciale La Mongolfiera di Andria a Conad Adriatico.

Verso il rinnovo del contratto

Gli investimenti della Coop hanno riguardato l’efficientamento dei processi aziendali, la digitalizzazione e l’aggiornamento della rete vendita con un focus sugli investimenti per i punti vendita. Le ore lavorate sono rimaste sostanzialmente stabili, con un’incidenza del costo del lavoro dell’11,74%, mentre l’assenza per malattia si è attestata al 6,13%.
Secondo i sindacati, la cooperativa ha dichiarato un turn-over basso, circa il 2%. Nel 2025 sono stati aperti tre nuovi punti vendita: due super a Modena e un iper a Sassuolo.
Il contratto integrativo aziendale è in scadenza il 31 dicembre dopo il triennio di vigenza.

Rosso e nero

Le vendite 2024 a insegna di Coop Alleanza 3.0 sono state di 5,736 miliardi (+9 milioni), il margine retail è di -45,6 milioni e quello della gestione immobiliare, finanziaria e partecipate +82,8 milioni. L’utile del bilancio consolidato si è attestato a 18 milioni.
Per il secondo esercizio consecutivo Coop Alleanza 3.0 registra un risultato positivo a fronte di 775 milioni di perdite nel periodo 2018-2022. Il debito netto della più grande cooperativa dei consumatori ammonta a 1,89 miliardi (senza la controllata Igd), di cui 850 milioni verso banche.

Cambio di governance

Da segnalare l’inatteso cambio di vertice della cooperativa e con la nomina del nuovo cda. Lo scorso gennaio il presidente di Coop Alleanza 3.0, Mario Cifiello, ha rassegnato le dimissioni con un anno di anticipo, sostituito da Domenico Trombone.
E a ottobre è uscita anche la direttrice generale Milva Carletti, regista del processo di risanamento ancora incompleto. È stata sostituita da Luca Zaccherini.

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