Promos diventa leader negli outlet e mette sul piatto 35 milioni di investimenti.

Il gruppo bresciano, che fa capo alla famiglia Maffioli, si è infatti aggiudicato, nel 2024, due nuovi mandati di gestione per Brugnato 5 Terre Outlet Village  (gennaio) di La Spezia, e per Barberino Outlet (giugno), vicino a Firenze.

I due mandati hanno portato a una quota di mercato, in Italia, pari al 25% con 6 complessi in gestione in questo segmento retail, per oltre 160 mila mq Gla e più di 800 negozi.

«Il nostro è un percorso che non accenna a fermarsi – rivela Filippo Maffioli, Ceo di Promos –. È un iter che vedrà l’azienda, nei prossimi 3 anni, investire oltre 35 milioni euro in nuovi progetti di sviluppo, che la porteranno a incrementare non solo la Gla amministrata, fino ad arrivare sopra i 190 mila mq, ma anche il numero di punti vendita gestiti: più di 900 di cui il 12% nella ristorazione.

«Quest’ultimo segmento – continua Maffioli – è in forte crescita e ciò conferma la correttezza della nostra intuizione quando, nel 2015, abbiamo aperto la prima food court in un outlet, a Valmontone (Roma), mentre oggi, a meno di 10 anni di distanza, stiamo lavorando affinché tutti i nostri centri abbiano una piazza del food, come nuovo attrattore e punto di riferimento per una clientela sempre più esigente e che cerca negli outlet non solo destinazioni di shopping, ma anche intrattenimento».

Durante l’anno Promos ha poi varato l’apertura di una premium plaza, di 6 mila mq Gla, al Valmontone Outlet, un’area che offre, oggi, ai 20 store di fascia premium su di essa affacciati, una location contemporanea e posizionata strategicamente, proprio nel cuore del centro.

E fra qualche giorno il Città Sant’Angelo Outlet Village (Pescara) non solo sarà oggetto di un rebranding che lo porterà a diventare Santangelo Outlet Village, ma inaugurerà il nuovo ampliamento: + 5.000 mq di superficie lorda affittabile e 20 nuovi negozi.

Il prossimo triennio, invece, vedrà Promos impegnata in ulteriori progetti di ampliamento e riconversione (appunto per un investimento complessivo pari a 35 milioni) che porteranno il portfolio del gruppo ad aumentare del 15% la Gla totale, con un incremento del numero di tenant pari al 10 per cento.

Saranno inoltre 3 le nuove food court che nasceranno e che ospiteranno 30 esercizi, fra ristoranti e bar.

Inoltre, ci sarà la creazione, entro il 2026, di una nuova premium plaza, pensata per offrire un’esperienza esclusiva di shopping, all’interno di Brennero Outlet (BZ): 2.400 mq di superficie commerciale ospiteranno 10 nuovi marchi di alta gamma.

Già avviato, invece, il cantiere che, entro la fine del prossimo anno, darà, sempre al centro al confine con l’Austria, anche una nuova e moderna zona alimentare, di 1.400 mq con 6 ristoranti.

Ambizioso, poi, il progetto, in pipeline che, tra il 2025 e il 2026, porterà alla realizzazione, a Mondovicino Outlet (CN), della prima food court all’interno di un outlet in Piemonte.

Cibo e bevande occuperanno 1.700 mq, grazie a 7 nuovi ristoranti, tutti con dehors esterni e un mix completo di offerta, suddiviso fra catene internazionali e insegne locali.

E infine, al Barberino Outlet (FI) Promos ha lanciato un importante piano pluriennale di sviluppo che prevede interventi per oltre 7.000 mq di Gla su tre macroaree: 3.000 mq di ampliamenti, finalizzati a rafforzare e diversificare l’offerta del settore moda, e la realizzazione di una food court e di un’area eventi, entrambe di 2 mila metri quadrati.

Pillarstone e Promos: al via il fondo che rilancia i centri commerciali