Prosegue il valzer delle proprietà immobiliari dei punti vendita Carrefour. Dopo che, due settimane, fa Amundi real estate aveva ceduto, all’americana Mds Investments, un portafoglio di 8 ipermercati in uso al colosso francese, di cui 5 in Spagna e 3 in Italia (più un Ipercoop), altri asset locati al big della Gdo passano di mano. Per Carrefour sono, naturalmente, buone notizie, che la dicono lunga sui rendimenti e l'elevata frequentazione della rete nazionale.

Reale immobili, con il supporto di Cbre e Bnp Paribas real estate, ha infatti venduto 13 negozi, prevalentemente affittati a Carrefour e distribuiti nel nord Italia, per una superficie complessiva di 40.000 metri quadrati.

L’acquirente è il gruppo ungherese Indotek, che in questo modo debutta nella nostra Penisola, dando il via a un programma di investimento che, riporta una nota, sarà ben più ambizioso.

Indotek è oggi un realtà di prima grandezza, con un portafoglio che supera 1,7 milioni di metri quadrati di superfice Gla, composto, fra l’altro, da una trentina di palazzi a uso ufficio e da un centinaio di magazzini per uso logistico e industriale. Nel 2010 il gruppo è entrato anche nel mercato retail, aggiudicandosi, a Budapest, più di 20 centri commerciali, con 3.500 tenant.

«La tenuta del settore grocery – osserva Francesca Brunetti, head of retail investment properties di Cbre Italia – è alla base di questa operazione, insieme alla possibilità di creare valore al portafoglio, portando a una transazione che contribuisce al volume d’investimento del primo trimestre dell’anno e che ribadisce l’interesse nei confronti del nostro Paese anche da parte di investitori istituzionali che cominciano ad affacciarsi sul nostro mercato».