La Doria colpisce ancora e, pochissimi giorni dopo essersi regalata il pesto di Clas, entra nella produzione pastaria: è stato infatti sottoscritto un accordo condizionato per l’acquisizione del ramo d’azienda di Pastificio di Martino, dedicato alla produzione e commercializzazione di pasta secca private label.

In parallelo il colosso di Angri (Salerno) rileverà il 13% che l’azienda di Gragnano (Napoli) possiede nella controllata inglese Ldh (La Doria limited), di Sproughton (Suffolk) e che si dedica alle Mdd, spaziando dalle conserve rosse e sughi, ai legumi e, appunto, alla pasta.

L’operazione prevede, inoltre, la stipula di accordi commerciali fra La Doria e Di Martino, il quale opera sul mercato con tre marchi proprietari: quello che porta il nome dell’azienda, Pastificio Antonio Amato e Pastificio dei campi.

Per consolidare gli accordi la società partenopea, creata nel 1912 da Giuseppe Di Martino, rileverà anche una partecipazione di minoranza nella holding di controllo de La Doria.

Infine, Giuseppe di Martino iunior, nipote e omonimo del fondatore, e anche amministratore delegato della reggiana Grandi pastai italiani (acquisita al 67% nel 2017) assumerà il ruolo di “key pasta advisor” di Gruppo La Doria.

La business unit private label della nuova alleata, ha registrato, nel 2023, ricavi di 108 milioni di euro, rispetto a un giro d’affari complessivo di 170, grazie a una produzione di 107 mila tonnellate di pasta secca.

L’alleanza fra le due esponenti della dieta mediterranea, si legge in una nota, “assumerà efficacia solo subordinatamente all’avveramento di talune condizioni sospensive”, condizioni che non sono state rese note, come non sono stati divulgati gli aspetti finanziari dell'operazione.

Ricordiamo, se ce ne fosse bisogno, che Gruppo La Doria, controllato in maggioranza da Investindustrial e in minoranza dalla famiglia Ferraioli, è leader europeo nella fornitura di specialità italiane Mdd a lunga conservazione e, che, nel 2023, ha totalizzato ricavi per 1 miliardo e 228 milioni di euro, di cui il 95,6% generato dall’offerta di PL destinate alle maggiori catene Gdo nazionali e internazionali.

Pastificio di Martino Gaetano e fratelli, questa la ragione sociale completa, è impegnato, oltre che nel proprio settore core, anche nella pasta fresca, in quella surgelata e negli gnocchi. Nel 2023 l’estero rappresentava il 90% del totale vendite.