Nutkao di Canove, in provincia di Cuneo, ha raggiunto un accordo preliminare di cessione al 100% ad Al Mada, holding di investimenti privata che fa capo alla famiglia reale del Paese, oggi guidato da Muhammad VI.

Più in dettaglio la compratrice è Teralys che, all’interno di Al Mada, gestisce gli investimenti agroalimentari.

Il valore dell’offerta, secondo ‘Il Sole 24 Ore’, si aggirerebbe sui 450 milioni di euro, rispetto a un giro d’affari consolidato di più di 300 milioni (era in crescita del 20% nel bilancio 2022).

Gruppo Nutkao, di proprietà, dal 2018, del private equity White Bridge investments, con sede a Milano, comprende una costellazione di sette società in Italia, Belgio, Ghana, Usa, ed è specializzata nella produzione di creme spalmabili (nocciolate), e molti altri dolciari, per conto delle maggiori insegne della Gdo e per la grande industria, alla quale fornisce anche semilavorati. Ha un portafoglio di ben 400 clienti fra Italia ed estero.

Le sue capacità non si limitano alla produzione, ma comprendono la progettazione, la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, i test - svolti da Nutkao stessa e da laboratori specializzati -, per arrivare allo studio del merchandising.

L'impresa piemontese è nata nel 1982 su iniziativa dell’imprenditore Giuseppe Braida e opera attualmente in 80 Paesi nel mondo, fra i quali gli Stati Uniti dove ha uno stabilimento a Battleboro, nella Carolina del Nord. Nutkao Afrotropic di Accra, in Ghana, si occupa invece di materie prime fondamentali, come le fave di cacao.