Sono grandi abbastanza da contenere anche un letto e si aprono digitando un codice inviato sul telefono. Gli Ikea Locker sono i nuovi armadietti blu che i milanesi trovano all’esterno dei tre negozi attorno al capoluogo lombardo, una soluzione H24 che funziona come punto di ritiro self service per gli acquisti fatti online.

È così che il colosso svedese, con i suoi 340 negozi in 28 Paesi, ha scelto Carugate, Corsico e San Giuliano Milanese, per sperimentare un servizio che promette di semplificare e di gestire in piena autonomia gli acquisti.

Una volta selezionati i prodotti sul sito ikea.it, è sufficiente spuntare il Locker nel negozio più vicino attraverso il servizio ‘clicca e ritira’. L’acquisto potrà essere prelevato il giorno stesso, per gli ordini effettuati entro le 16, a partire da 4 ore lavorative successive, o nei sei giorni seguenti, usando il codice univoco di apertura arrivato sul cellulare.

“I nostri clienti oltre alla convenienza cercano soprattutto la rapidità e diventa fondamentale la sinergia tra e-commerce e negozio, per rispondere alle rinnovate esigenze del mercato - spiega Nicolas Gonzales, multichannel rollout manager di Ikea Italia -. Sono sicuro che i milanesi familiarizzeranno molto velocemente con i Locker”.

Il ruolo guida del capoluogo lombardo nei nuovi stili di vita è confermato dalla ricerca condotta ogni anno dal gruppo in 22 Paesi, il ‘Life at Home Report’, che indaga il rapporto delle persone con la propria casa. Nel 2017 il report ha approfondito il tema della propensione al cambiamento. In questo i milanesi si sono dimostrati, in Italia, fra i più aperti, attestandosi come i più “innovativi” (25% degli intervistati) e “creativi” (32%).

“Abbiamo scelto l’Italia come Paese pilota, e in particolare Milano, in quanto il capoluogo lombardo è da sempre attento all’innovazione e precursore dei tempi”, conferma Gonzales.

Nel suo insieme l’e-commerce tricolore quest’anno raggiungerà i 27 miliardi di euro con una crescita del 15%. Secondo le stime dell’Osservatorio del Politecnico. La sola Milano rappresenterà fra il 10 e il 15% dei 230 milioni di spedizioni che saranno effettuate in tutta la nazione nel 2018.